Letizia Moratti ed Emanuele Monti ad Albizzate per spiegare la riforma sanitaria

ALBIZZATE – Si chiude il 14 luglio il ciclo di approfondimento sulla riforma socio-sanitaria lombarda promosso dall’associazione Caos (Centro ascolto operate al seno Onlus) e da True News, media-partner dell’iniziativa “Gli stati generali della Salute in Lombardia: raccontiamo la riforma sociosanitaria”. L’evento, ospitato dal Comune di Albizzate nella sala “Gianni Piotti”, vedrà l’interventi degli esperti del territorio, oltre ai vertici di Regione Lombardia. Nello specifico, Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, ed Emanuele Monti, presidente Commissione III Sanità e Politiche sociali. L’incontro è organizzato con il patrocinio del Comune di Albizzate, Ats Insubria, Asst Sette Laghi, Asst Valle Olona, Federfarma Lombardia, Ordine nazionale dei biologi, Opi Varese, Università degli Studi dell’Insubria, Liuc e Ordine Tsrm Pstrp.

Dare voce al territorio

L’iniziativa punta a discutere l’avanzamento delle audizioni della Commissione III, Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia nel processo di revisione della legge 23/2015 e di riforma del sistema socio-sanitario regionale. Nell’arco delle scorse settimane sono stati organizzati 4 webinar, con 60 Comuni patrocinanti, 12 esperti e 8mila cittadini raggiunti per creare awareness. E partendo proprio da chi si confronta quotidianamente con la sanità.
L’evento del 14 luglio, che si terrà nella stessa data in cui si concludono le audizioni, sarà quindi l’occasione per dare ancora una volta voce alle istanze del territorio e alle parti sociali, nell’ottica di stimolare il confronto e il dibattito su temi fondamentali per il futuro dei cittadini lombardi. Ma anche per sintetizzare tutti gli spunti emersi in questo percorso virtuoso e raccontare i prossimi passi per il rilancio della sanità lombarda.

Nuovo slancio alla sanità lombarda

«È un onore per la nostra associazione – che si pone come interlocutore del territorio e delle Breast Unit, a supporto delle pazienti e dei loro familiari – essere portavoce della società civile per lo stimolo costante e il sostegno di questo percorso», spiega Adele Patrini, presidente di Caos. «Percorso che ci auspichiamo possa dare nuovo slancio alla sanità lombarda, punto di riferimento d’eccellenza nel contesto nazionale e internazionale». Una riforma socio-sanitaria che vuole rilanciare e potenziare soprattutto la medicina di territorio e gli interventi di prossimità, anche alla luce delle criticità emerse durante il Covid. Come sottolinea Monti: «Negli ultimi mesi, in Commissione Sanità, abbiamo ascoltato gli stakeholder, gli addetti ai lavori, i corpi intermedi e le associazioni di volontariato e dei pazienti per dare vita ad un processo di revisione dal basso, basato su confronto con chi lavora quotidianamente nel sistema sanitario lombardo». E aggiunge: «Abbiamo raccolto spunti preziosi che permetteranno di approntare un riordino normativo che possa affermare la nostra sanità tra le migliori del mondo. Tanta attenzione sarà data alla medicina territoriale. Sia in linea con quanto previsto dal Pnrr, sia con le prescrizioni di Agenas, per valorizzare i percorsi di continuità ospedale-territorio che già la legge aveva avviato».

Il futuro della sanità in Lombardia: Caos Varese ne parla in un webinar con Monti

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