FERNO – L’orgoglio italiano per la pizza diventa anche un’eccellenza di Ferno. Si chiama Gianpietro Russo, è il titolare dell’Osteria San Martino di via Mazzini ed è stato incoronato campione nazionale di pizza velocità al torneo che si è svolto a Busto Arsizio. Un traguardo che gli è valso anche un doppio riconoscimento da parte dell’amministrazione del sindaco Filippo Gesualdi, consegnato questa mattina, 12 luglio, in Comune. Si tratta di una targa e di un trofeo. Con il primo cittadino, presenti anche l’assessore al Commercio, Daniela Vendramin, e i consiglieri di maggioranza Sidonia Vezzaro e Pierangela Cassinerio. Oltre a Simona Caradonna, moglie del più veloce impastatore d’Italia.
Orgoglio fernese
«Per noi è in piacere consegnarti questo riconoscimento», ha sottolineato Gesualdi. «Sono contento di poter premiare un’altra eccellenza di Ferno: un’attività dinamica, quella di Gianpiero, che ha saputo portare un’importante ventata di imprenditorialità sul nostro territorio». Ora l’auspicio è che «possa essere di stimolo a anche ad altre persone a impegnarsi nel settore e magari aprire un’attività in paese». Di sicuro, i modelli di riferimento non mancano. Sulla stessa linea di pensiero anche Vendramin: «Congratulazioni, avere un commerciante che ambisce a grandi traguardi per noi è importantissimo. Vuol dire che ci sono persone che vogliono continuamente migliorare». Sì, perché «nella vita bisogna sempre puntare sempre al gradino più alto», ha aggiunto. Soprattutto in campo gastronomico, settore in cui c’è molta concorrenza e quindi necessità di essere sempre aggiornati». E ha aggiunto: «Hai aiutato il nostro paese a vincere con te, perché ci sentiamo tutti vincenti».
L’impastatore più veloce d’Italia
Già pronto per i mondiali di aprile, dove ci saranno oltre 700 pizzaioli da tutto il mondo a darsi battaglia, Gianpietro guarda alla sua ultima vittoria come «una bellissima esperienza, aldilà del risultato». Che non poteva andare meglio di così. Residente a Lonate ma «fernese da sempre», è stato incoronato più veloce impastatore d’Italia, lavorando cinque “palline” di pasta-pizza in solo 1 minuto e 52 secondi. Ha poi partecipato a un’altra sfida, presentando una pizza ai dieci cereali, ma la sua posizione in questa gara deve essere ancora comunicata.
«Al campionato ho conosciuto persone che, come me, hanno dentro questo lavoro». Un lavoro che «faccio praticamente da quando sono nato». Ha cominciato a lavorare come dipendente nell’osteria San Martino, fino a quando non ha deciso di rilevarla insieme alla sorella.
Ora lo sguardo è rivolto al futuro, verso la possibilità di espandere la sua attività con nuovi progetti, con «passione e spirito imprenditoriale». E sempre a Ferno, «perché ce l’ho nel cuore».
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