BUSTO ARSIZIO – Il “Portico dei Giusti” alle scuole medie Bellotti di Sant’Edoardo per tributare quelle figure che «hanno saputo scegliere il bene». Lo svelamento della targa nel porticato del plesso scolastico di via Busona, accompagnato in musica dall’orchestra scolastica, è avvenuto alla presenza della dirigente Fabiana Ginesi e della vicesindaco Manuela Maffioli (che gioca “in casa” nel suo quartiere), nell’ambito delle iniziative dedicate alla legalità.
La cerimonia
In occasione della giornata della legalità e del 29° anniversario della strage di Capaci di domenica 23 maggio, la scuola secondaria Bellotti ha inaugurato stamattina, 24 maggio, il “portico dei giusti”, uno spazio ricavato nell’ampio porticato dell’edificio scolastico. «L’idea – spiega la dirigente dell’istituto comprensivo Bertacchi, Fabiana Ginesi – è nata dalla volontà di avvicinare i ragazzi a storie di donne e uomini che, in ogni occasione e nonostante le avversità, hanno saputo scegliere il bene. Il porticato verrà arricchito con pannelli dedicati a tali personaggi, a testimonianza di quanto sia fondamentale lasciare un segno positivo che possa contribuire ad una società equa e corretta».
A scuola di legalità
Tra i nomi che compaiono sul muro del portico ci sono quelli di Giovanni Falcone, Rosario Livatino, don Pino Puglisi, Paolo Borsellino. Quest’ultimo evocato già recentemente nelle aule virtuali delle Bellotti in un incontro via zoom sulla legalità con il fratello del giudice ucciso nel ’92 dalla mafia, Salvatore Borsellino. Si tratta di un tema a cui la scuola ha dedicato un ampio progetto – curato dalla prof. Maria Cristina Longhi – che ha prodotto un’altra iniziativa presentata oggi, il libro digitale “A scuola di legalità” progettato dagli studenti delle classi terze. Lavoro che domani, 25 maggio, verrà presentato nel corso del seminario “L’educazione civica per le scuole varesine tra ideazione e azione”, indetto dal Centro di Promozione alla Legalità della provincia di Varese.
«Anche con i piccoli gesti»
«L’intitolazione del “Portico dei Giusti”, alle scuole Bellotti – le parole della vicesindaco Manuela Maffioli, intervenuta alla breve cerimonia – è certamente il punto d’arrivo di un percorso articolato, di studio e approfondimento sulle mafie e le loro conseguenze, che i ragazzi di terza media hanno condotto con grande serietà e partecipazione con l’aiuto dei loro insegnanti e che stamattina ci hanno illustrato. Ma è anche punto di partenza o nuova tappa di un percorso di cittadinanza consapevole, di richiamo ai valori, di attenzione nei confronti del Paese. La lotta all’illegalità – abbiamo condiviso con i ragazzi – si può condurre ogni giorno, anche con piccoli gesti. Rispettando le regole. Rispettando le persone. Rispettando il patrimonio pubblico e l’ambiente. Dicendo no a una proposta che non riteniamo “giusta”».
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