VARESE – La serie televisiva su San Patrignano è argomento di un webinar proposto dal corso di laurea in Storia e storie del mondo contemporaneo e dal Centro di ricerca Mass media e società dell’Università dell’Insubria. L’incontro è in programma per venerdì 19 febbraio alle 16. L’incontro è su Microsoft Teams ed è aperto a tutti gli studenti e al pubblico, con possibilità di intervenire nella discussione. Modera Katia Visconti, coordinatrice del corso di laurea in Storia e storie del mondo contemporaneo.
“Sanpa. Un caso di storia globale ancora aperto: medicina, televisione, politica” si basa sul docu-fiction di Netflix per raccontare la figura di Vincenzo Muccioli (1934-1995) e la comunità di San Patrignano, da lui fondata nel 1978 per il recupero e la riabilitazione dei tossicodipendenti.
Gli interventi
Tra i relatori Antonio Maria Orecchia, professore di Storia dell’Italia contemporanea, che spiega: «La fiction ha riscosso un enorme successo e discussioni e polemiche hanno subito investito la politica, la medicina e il mondo televisivo e dell’informazione. E non c’è da stupirsi perché il tema è ancora attuale: si tratta dei giovani, della droga, delle risposte della politica e della medicina. Insomma questioni ancora aperte che dalla tv rientrano nella nostra vita quotidiana e sono già argomento di studio e di storia».
Il titolo dell’intervento di Orecchia è “L’Italia e San Patrignano: specchio di una storia del Paese”. Andrea Bellavita, professore di Storytelling e Fiction Tv, affronta il tema “Docu-fiction: evento, testimonianza, intrattenimento”. Marcello Diurni, psicoterapeuta e responsabile del Cps di Varese della Asst dei Sette Laghi, approfondisce “Il trattamento delle tossicodipendenze: paternalismo e scienza”.
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