CASTELLANZA – «Non abbiamo più aule, abbiamo occupato tutto l’occupabile». Lo ha ammesso la dirigente scolastica dell’Isis Facchinetti, nel “celebrare” il rientro in classe alla presenza del presidente della Provincia di Varese, e sindaco di Busto, Emanuele Antonelli, e della prima cittadina di Castellanza, Mirella Cerini. L’ex Itis-Ipsia di Castellanza, appena oltre al confine con Busto Arsizio, attende da tempo una maxi-opera di riqualificazione, e nel frattempo cresce, registrando «un’espansione delle iscrizioni», ma anche un ampliamento dell’offerta formativa, con la prossima apertura di un «corso Ifts post-diploma con Enaip nell’ambito della gestione delle auto elettriche, che vede la partnership di aziende importanti del settore, tra cui Iveco».
Ritorno in classe
Sono 1.500 in tutto gli studenti che, tra oggi 13 settembre (le classi prime) e domani 14 settembre (tutte le altre), stanno rientrando in aula al Facchinetti. Nelle aule dovranno tenere sempre la mascherina indossata, in quanto non è stato possibile garantire le previste condizioni di distanziamento per tutti. Sono infatti in media 29-30 i ragazzi presenti in aule che dovrebbero contenerne 24-25 al massimo. «Una situazione difficile» ammette la dirigente scolastica Anna Bressan. Per ovviare alla quale si sta provvedendo, con il supporto della Provincia (ente proprietario dell’istituto) a ricavare in un ex laboratorio inutilizzato due ampie aule, da destinare alle classi con alunni disabili in carrozzina, mentre è di là da venire il progetto di riqualificazione da 5 milioni di euro messo in programma sempre da Villa Recalcati per il ripristino degli spazi attualmente inagibili nei seminterrati, dove ci sono vecchi laboratori, aula mensa e aula magna da riconvertire a laboratori liberando così altri spazi per ricavare nuove aule ai piani superiori.
Il rientro “gentile”
Il sindaco e presidente della Provincia Emanuele Antonelli ha presenziato, insieme al sindaco di Castellanza Mirella Cerini, al rientro in classe (solo per le prime, da domani 14 settembre anche le altre classi) all’istituto Facchinetti di Castellanza, sul confine con Busto. Ad accoglierli, con la preside Bressan (che li ha ringraziati ed elogiati entrambi) e il presidente del consiglio d’istituto Francesco Iadonisi, i componenti della Consulta studentesca della Gentilezza, Nicolò Fiore, Mirna Zaroli, Carmela Scida e Lorenzo De Giovannini, insieme alla docente Valentina Corbetta. «Anche un piccolo gesto può fare la differenza» hanno ricordato, prima di mostrare agli ospiti il video che parte dall’esempio degli ori olimpici in condivisione del salto in alto Gianmarco Tamberi e Mutaz Essa Barshim. «Forse da soli si va più veloci ma insieme si va più lontano» il messaggio della consulta. «Siete fortunatissimi perché avete il sindaco più gentile d’Italia» ha ironizzato Antonelli, subito rintuzzato da Cerini, che lo ha invitato ad «impegnarsi ad istituire un assessorato alla gentilezza».
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