
BUSTO ARSIZIO – Una sfida a colpi di creatività, per avvicinarsi all’arte in modo originale: a questo ha dato vita la challenge che Antonella Visentini, insegnante d’arte, ha proposto, riscuotendo grande successo, ai bambini della scuola primaria “Chicca Gallazzi” di Busto Arsizio. Le istruzioni del gioco, caratterizzate dall’hashtag #falsidautoreallachicca, erano semplici: scegliere un quadro da un museo famoso (dagli Uffizi al Metropolitan di New York, in questo periodo moltissimi sono visitabili virtualmente sui rispettivi siti web) e divertirsi a riprodurlo con mezzi di fortuna, con ciò che si trovava in casa, possibilmente senza troppa tecnologia.

Leonardo, Van Gogh e gli impressionisti
Tanti bambini hanno accolto l’invito, e i risultati sono stati notevoli: l’estro dei piccoli artisti ha utilizzato peluche, vestiti, oggetti di uso quotidiano e non ha risparmiato genitori, fratellini e animali domestici. E così, nelle riproduzioni, la “Dama con l’ermellino” di Leonardo è diventata una “Bimba col cagnolino”, la celebre camera di Van Gogh è stata riprodotta nella casa delle bambole e i giardini in fiore di questa primavera, passata rigorosamente tra le mura domestiche, hanno fatto da sfondo alle opere degli impressionisti. Non è mancato chi si è cimentato con le opere astratte, usando mattoncini per le costruzioni, frutta e verdura o bottoni.

La gallery delle opere
Insomma, la scuola è chiusa, ma i docenti non rinunciano al loro ruolo e trovano nuovi modi di stare vicino ai bambini, insegnando a distanza e cercando di rendere più sereno e significativo, attraverso la bellezza, anche questo momento difficile. La sfida dei “Falsi d’autore”, che si è conclusa venerdì 17 aprile e le cui opere è possibile ammirare sul sito della “Chicca Gallazzi”, è solo una delle iniziative messe in campo dalla scuola che, oltre alle lezioni online, propone la rubrica “Mettiamoci in moto” a cura degli insegnanti di educazione motoria, appuntamenti con le “Gocciole d’arte”, fiabe famose lette dalla voce della coordinatrice didattica e momenti di confronto con le famiglie. Per non perdere neanche un momento di questo tempo sospeso.
