Busto, Amma ambasciatrice di pace. Bagno di folla a MalpensaFiere

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BUSTO ARSIZIO – «Mai farsi sfuggire l’occasione di mettersi al servizio degli altri». Con il discorso di ieri, domenica 11 novembre, è entrata nel vivo la visita di Amma, leader spirituale e umanitaria, a Busto Arsizio.

L’evento di Embracing The World, sua organizzazione di volntariato, ha ospitato autorità istituzionali come Emanuele Antonelli, sindaco della città e neopresidente della Provincia di Varese, e Manlio Di Stefano, sottosegretario agli Affari esteri. Nel corso dell’incontro, che ha visto la presenza del musicista Angelo Branduardi, della presentatrice Vittoria Cabello e di Antonella Delle Fave, ordinaria di Psicologia Generale alla Statale di Milano e promotrice del progetto Mou, la religiosa indiana è stata insignita del premio di Wfwp da Flora Grassivaro, presidente della sezione Veneto.

L’universo all’interno di noi

Nell’area di MalpensaFiere, premiata da una grande affluenza, l’incontro con gli ospiti ha visto Amma donare loro dei fiori, venendo a sua volta incoronata di ghirlande. Antonelli ha così commentato la sua settima visita (e unica data scelta per l’Italia) a Busto:«Il suo abbraccio, un gesto concreto e simbolico che ci libera dal nostro egoismo. Saprà infondere maggiore entusiasmo al mio impegno per città e Provincia».

Se Di Stefano ha osservato che «abbracciare più gente possibile ci rende umani» e sottolineato il valore della cooperazione internazionale, Branduardi ha richiamato l’attenzione sull’”infinitamente piccolo”: «L’universo non è fuori, ma all’interno di noi». Una commossa Victoria Cabello («Troppo amore, un’onda emotiva che ti prende, ti avvolge e ti porta altrove») ha consegnato agli ospiti l’ultimo libro della religiosa indiana, che ha poi ricevuto da Grassivaro il premio di Women’s Federation for World’s Peace (Federazione delle Donne per la Pace Nel Mondo).

Il discorso di Amma

«Nel mondo ogni cosa è composta da due parti: una forma esteriore e un’essenza interiore. Pensando solo al corpo e ai piaceri dei sensi l’umanità ha smesso di dare importanza all’anima, e ciò ha creato uno squilibrio». Amma ha riferito della sua sofferenza per lo stato attuale delle cose, un’atmosfera ostile e competitiva in cui ci si concentra solo sul denaro, e oggetti che alla fine diventano i padroni. Un sistema di valori distorto, in cui tutti pensano che sia naturale essere egoisti e avere una mentalità affaristica, come richiesto dal mercato mondiale. «Alcune nazioni stanno cercando di ripristinare gli antichi linguaggi, come sta facendo ora l’Irlanda con il gaelico, o l’India con il sanscrito. Se riusciremo a far rivivere il linguaggio della compassione avremo la soluzione a tutti i problemi del mondo». Principio guida che informa i principali settori su cui si concentra l’azione filantropica di Embracing The World: cibo, casa, assistenza sanitaria, istruzione e mezzi di sostentamento. Il ricavato delle di tutte le attività, allestite in questi giorni a MalpensaFiere dagli imponenti sforzi dei volontari, sarà infatti devoluto a scopi umanitari. Sono poi seguiti i lakshmi puja, canti rituali e momento di unione collettiva che ha coinvolto l’intero pubblico del salone, con Amma che accompagnava la musica con i cimbali kaimani. Dopo la meditazione ha avuto inizio il rituale del darshan, protettivo abbraccio materno che ha donato ai presenti. Un gesto semplice e allo stesso tempo rivoluzionario, soprattutto se compiuto da una donna in un Paese come l’India. E un esempio che la leader religiosa più accessibile del mondo ha voluto dare in prima persona della concretezza della sua opera a favore dei più bisognosi.

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