Busto, città accogliente ma non immemore

giavini busto piazza

Storico, cultore delle tradizioni e della lingua bustocca, massimo esperto della vocazione tessile di Busto Arsizio, benemerito della città, Luigi Giavini è una delle espressioni più autorevoli della bustocchità.  In questo intervento, diffuso anche attraverso Whats App, spiega perché diserterà l’inaugurazione della riqualificata piazza Vittorio Emanuele II, in programma sabato 17.

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Emanuele Filiberto a Busto? Benvenuto! Se non lo dicessi tradirei la secolare tradizione di accoglienza della mia gente bustocca, accogliente ma non immemore.  Detto questo spiego perché sabato 17 novembre 2018 non ci sarò in piazza.
17 novembre è una data da ricordare sempre per la vergogna della promulgazione delle leggi razziali. Emanuele Filiberto è al di fuori di qualsiasi polemica ma non posso non ricordare un episodio che ha segnato la mia vita legandola a quel triste giorno. Ecco perché la ricordo a voi come un tassello della nostra storia.

giavini busto piazza
Negli anni 70 ero al Cotonificio Bustese.  Erano momenti critici e tra i tentativi di riemergere dalla crisi avevamo fatto richiesta ad una agenzia rinomata per la ricerca di “cervelli” altamente qualificati, di segnalarci qualcuno. Si presentó anche un ingegnere ebreo di origine ungherese con un curriculum di tutto rispetto. Aveva già un’altra proposta ma volle sapere tutto del nostro Cotonificio, interesse naturalmente ricambiato. Mi capitò di chiedergli anche se era parente di una mia conoscenza. Mi rispose con pacatezza ma con un velo di tristezza che era rimasto solo perché della sua famiglia e del suo parentado 16 persone erano state sterminate dai nazisti. Lui solo si era salvato perché era a studiare da un suo amico che poi lo nascose.
Gli chiesi alla fine: ma voi Ebrei non vi siete mai ribellati a Dio che vi aveva così tragicamente abbandonato? la risposta fu e lo disse con serena convinzione: “ma perché il silenzio di Dio è la miglior garanzia della libertà dell’uomo”. Quella frase rimase sempre scolpita nella mia memoria. Ecco perché in piazza non ci sarò, me ne starò nel silenzio di quella memoria. Senza rancore con nessuno. Assa!

Luigi Giavini

giavini busto piazza – MALPENSA24