Anche la generosità è virale: dai Commercialisti 10mila euro per gli ospedali

BUSTO ARSIZIO – La LILT della provincia di Varese chiama, l’Ordine dei Commercialisti di Busto Arsizio risponde. Donando 10mila euro per l’acquisizione immediata di strumentazioni per gli ospedali del territorio, in prima linea nel fronteggiare l’emergenza coronavirus. Ma sono diverse le iniziative con il cuore in mano che stanno caratterizzando questi giorni difficili per tutti. Una vera e propria gara di generosità collettiva che coinvolge imprese, cittadini, associazioni.

Raccolta fondi Lilt

«Abbiamo effettuato una donazione da 10mila euro, come segno di solidarietà nei confronti dei medici e del personale sanitario impegnato 24 ore su 24 per affrontare l’emergenza – annuncia Paola Castiglioni, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Busto Arsizio – abbiamo risposto alla sottoscrizione aperta dalla sezione di Varese della Lilt-Lega Italiana Lotta contro i Tumori, per poter dotare l’ospedale di Busto e altre strutture del territorio di attrezzature urgenti». Un segnale forte, da parte dei Commercialisti bustocchi, che è innanzitutto un gesto di gratitudine nei confronti di chi, nelle strutture sanitarie del territorio, sta combattendo contro il coronavirus.

Le mascherine dei dentisti

Molti studi medici e odontoiatrici sono chiusi per le restrizioni dovute al coronavirus, ma hanno in casa materiale sanitario, come le mascherine FFP3 o anche tute e guanti, che può essere preziosissimo in questi giorni di emergenza. Così diversi studi medici e odontoiatrici hanno chiesto al sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli di farsi promotore di una raccolta di dispositivi di protezione individuale da donare a chi ne ha bisogno, in particolare alle strutture sanitarie in prima linea contro il coronavirus. Il materiale potrà essere portato, da lunedì 16 marzo, nelle sedi del Comune di Busto Arsizio e della Provincia di Varese.

Pasti gratis alle famiglie

Un gesto significativo è anche quello della ditta Pellegrini Spa, che gestisce l’appalto delle mense a Busto Arsizio. L’azienda dell’ex patron dell’Inter Ernesto Pellegrini «per venire incontro alle esigenze delle persone anziane sempre più in difficoltà a seguito del Coronavirus – rivela il sindaco Emanuele Antonelli – ha deciso di aiutare, tra gli altri, il Comune di Busto Arsizio distribuendo, già da lunedì 16 marzo e fino al prossimo 15 giugno, ben 42 pasti a 15 famiglie della nostra città, attentamente selezionate dall’assessorato ai servizi sociali. Nei prossimi giorni l’assessore Osvaldo Attolini si impegnerà per selezionarne altre».

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