Anffas Busto, a Portatadino il testimone di Magistrelli: «Lavoro e indipendenza»

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BUSTO ARSIZIO – «Attenzione alle persone, progetti per il futuro, lavoro e indipendenza». Sono questi i sogni di Igino Portatadino, da poco nominato nuovo presidente dell’Anffas di Busto Arsizio, dopo la scomparsa di Pietro Magistrelli, che aveva guidato l’associazione negli scorsi 25 anni. Non si tratta, però, di un un nome nuovo, perché Portatadino è già stato presidente, il più giovane in tutta Italia, dall”84 al ’93.

Tante novità per gli utenti

Eletto dall’assemblea dei soci dopo 25 anni di presidenza Magistrelli, Igino Portatadino si prepara a guidare l’Associazione Nazionale delle Famiglie di Persone con Disabilità di Busto Arsizio, con una grande riconoscenza per il lavoro svolto dal suo predecessore, desiderio di continuità, ma anche con progetti ambiziosi. «Partendo dalla struttura di via Piombina a Sacconago, che speriamo di inaugurare a settembre, vogliamo attivare nuovi servizi per la vita indipendente dei ragazzi», svela Portatadino.

No a soluzioni “standard”

Non si tratta però di un astratto progetto generalizzato. «Ogni persona con disabilità è diversa e ha bisogno di un percorso specifico: per qualcuno vorrà dire supporto nell’inserimento lavorativo, per altri una struttura in cui vivere in sicurezza, oppure aiuto nella vita indipendente. Noi ci occuperemo di tutto ciò cercando di fornire alle famiglie sostegno e aiuto». Spesso avere un famigliare portatore di disabilità può disorientare i famigliari, ecco perché il ruolo di Anffas è aiutare genitori, ma anche fratelli, sorelle e tutori a orientarsi e affrontare le sfide quotidiane con maggiore serenità.

La forza di Busto

Il periodo del Covid ha certamente rallentato e messo in stand-by alcuni ragionamenti. «Molti dei nostri utenti sono dovuti rimanere “isolati” anche dalle famiglie per evitare contagi nelle strutture, e anche a livello lavorativo ci sono stati più ostacoli. Ma ora siamo pronti a ripartire e, sperando nella campagna vaccinale, vorremmo anche organizzare una festa a settembre per inaugurare la sede di via Piombina. Anche perché – chiosa il nuovo presidente – Busto è sempre stata una città molto solidale: dall’amministrazione, ai Lions, alle cuffie colorate. Insieme possiamo migliorare la vita di molti cittadini».

Ad affiancare Portatadino saranno Laura Bignami, la vicepresidente e i consiglieri Diego Cornacchia, Giampiero Ferrario, Gianmario Ferrari, Maria Pia Ballarati, Paola Magistrelli, Anna Bacchiega, Mauro Gussoni e Rosy Noia Armiraglio.

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