Angera, Forza Italia: «Noi con Brovelli». La Lega ci pensa

Gallarate Zibetti FI Lega

ANGERA – Forza Italia mette da parte il simbolo e sposa il progetto civico di Marco Brovelli. Mentre la Lega prende tempo, in attesa che i vertici provinciali del centrodestra si riuniscano ancora la prossima settimana – dopo la fumata nera del primo tavolo – e chiudano le trattative per le Amministrative 2023. Vale anche per Angera, dove però le liste senza colori si stanno dimostrando dominanti rispetto ai partiti: “A come Angera” di Brovelli ha già incassato la fiducia della quota forzista, il Carroccio ci pensa. E la domanda sorge spontanea: il centrodestra che farà?

Forza Italia con Brovelli

Proprio Brovelli, promotore della rottura in maggioranza che ha portato al commissariamento del Comune, è stato chiaro. Se serve un candidato sindaco lui c’è, ma i partiti restino fuori. Una condizione che Forza Italia ha sottoscritto. E si è mossa di conseguenza: «Noi appoggiamo Brovelli», chiarisce il commissario azzurro Fabrizio Zaninelli. Sì, perché «non sarà una lista politica. Non ci saranno i simboli, nemmeno il nostro». Una scelta che lo convince a tal punto da mettersi in gioco in prima persona: «Anche io sarò tra i candidati al consiglio comunale», annuncia.

La Lega semina

La Lega intanto si prende ancora un po’ di tempo. Il centrodestra non può più sorvolare sull’influenza del mondo civico. E mentre le segreterie provinciali studiano la strategia da seguire, la sezione locale del Carroccio comincia a seminare. Un contatto con i civici di Brovelli c’è stato: «Ho avuto la possibilità di confrontarmi con un loro esponente, per capire la loro direzione», dice il segretario locale Maurilio Canton. Ed è una questione che «potrebbe risolversi nell’arco dei prossimi giorni». Anche a costo di rinunciare al simbolo? «Sarebbe un’opzione: onestamente il simbolismo ci porta poco, è più importante trovare una quadratura per una realtà difficile come Angera». In sintesi: «Se c’è, meglio. Ma non è la conditio sine qua non».

L’altra possibilità

Per la Lega ci sarebbe anche un’altra possibilità: allearsi con il fronte ex Molgora, che sembra puntare tutto su Antonio Campagnuolo. Ma Canton storce il naso: «Rappresenta un mondo che non è simile al nostro, non pare una posizione che possiamo prendere». Solo alcune considerazioni, dettate anche dalla situazione «fluida» che non permette di «prendere una decisione ancora: aspettiamo migliore chiarezza all’orizzonte».

E Fratelli d’Italia?

Resta Fratelli d’Italia. Che può andare oltre i corteggiamenti fatti a Campagnuolo e appoggiare il progetto di Brovelli. E quindi allinearsi alle scelte del centrodestra, ammesso che la Lega effettivamente prenda la direzione che porta verso “A come Angera”. Ma il primo partito in paese, lo stesso che un mese fa pretendeva il candidato sindaco, sarebbe disposto a fare un passo indietro? E, addirittura, a rinunciare al simbolo? Altrimenti, la terza opzione: correre da solo. E i numeri per farlo non mancherebbero di certo.

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