Arriva la Festa della Pizza. Per una settimana la “Pizza Busto” in 14 locali

BUSTO ARSIZIO – Una settimana, 14 ristoranti e pizzerie (anche d’asporto) e la sfida della nuova “pizza Busto”, una pizza-calzone a forma di B con i colori della città, il bianco e il rosso, e un ripieno a sorpresa. A Busto Arsizio debutta la Festa della Pizza, in programma dal 6 al 12 giugno. «Una proposta corale che ha lo sguardo illuminato» la definisce la vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Manuela Maffioli. «Se gli esercizi attraggono di più, ne beneficia tutta la città e il commercio in generale».

La “pizza Busto”

La “pizza Busto”, nata «in pizzeria» da un’idea del fiduciario Ascom Gino Savino, è «un’evoluzione della pizza calzone a forma di D che alcuni già propongono», come rivela l’assessore Maffioli. Per ora hanno raccolto la sfida in 14, «coraggiosi pionieri», dando quello che la vicesindaco definisce «un segnale importante che merita un plauso». Confidando che «se l’iniziativa funziona – sottolinea Savino – i colleghi seguiranno la scia».

Il concorso a premi

L’iniziativa è il frutto di una partnership tra amministrazione comunale e Ascom Busto. Ai clienti che ordineranno la “Pizza Busto” verrà offerto un omaggio a scelta di ciascun esercente (una bibita o il coperto incluso, ad esempio), mentre i primi tre che avranno consumato la pizza della città in tre diversi locali, timbrando il “pizzaporto”, verranno premiati con un cofanetto Smart Box, offerto da Ascom per una cena in un ristorante di Busto.

Il rilancio dei pubblici esercizi

«Per far assaggiare più pizze possibili» fa notare Emanuele Gambertoglio dell’associazione commercianti. «È un’altra iniziativa a supporto dei pubblici esercizi che hanno pagato un prezzo altissimo per le misure di contenimento della pandemia – spiega Maffioli – incrementare la frequentazione dei nostri locali per attrarre persone in città va a beneficio dell’intero sistema del commercio. Come già quando si decise di favorire tavolini e dehors. Perché non vale il concetto “mors tua vita mea”».

Ripieno a sorpresa

Ciascun locale potrà scegliere il suo ripieno a sorpresa, e già circolano le prime indiscrezioni: «Una pizza che richiama la tradizione bustocca, con la luganega nel ripieno e il lardo contadino del Salumificio Bustese sopra la mozzarella, e un’altra con salame piccante, porcini e mozzarella, gli ingredienti tipici di Tramonti, in Campania, terra d’origine di molti pizzaioli ormai insediatisi a Busto».

Il “numero zero”

«Quest’anno è un numero zero, ma puntiamo ad istituirla come appuntamento annuale fisso, sull’onda del successo della Settimana della Cucina Bustocca – spiega la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli – in base ai riscontri degli esercenti decideremo in quale periodo dell’anno fissarla. La prima ipotesi è di sfruttare la concomitanza con la giornata mondiale della pizza del 17 gennaio. Dopo le feste natalizie, in un momento di fisiologico calo dei consumi».

Le pizzerie

  • Da Mario Ristorante Pizzeria Via Micca 5
  • Da Mimmo Ristorante Pizzeria Via Padre Reginaldo Giuliani 13
  • Doppio Zero Via Silvio Pellico 19
  • Fabbrica di Pedavena Piazza dei Bersaglieri
  • La Piazzetta del Gusto Via General Biancardi 23
  • La Piazzetta Piazza Carlo Noè 1
  • La Piccola Corte Via del Bosco 44
  • Loroverde Viale Duca d’Aosta 14
  • Mammà Corso XX Settembre 1
  • Oasi Mediterranea Via Lonate Pozzolo 37/A
  • Peperoncino Viale Boccaccio 48
  • Pizzeria Capri Viale Diaz 42
  • Pizzeria TONY Viale Rimembranze 32
  • Radici Pizza Cucina Tradizione Via Antonio Pozzi 15
busto arsizio festa pizza – MALPENSA24