La palude di Arsago diventa arte sui muri del centro. Con il nuovo dipinto di Cipolla

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ARSAGO SEPRIO – Cultura e arte sono prerogative di Arsago Seprio. Ora confermate dalla nuova opera che occuperà un’intera parete in via Garibaldi, a sovrastare la piazzetta col parcheggio. Si tratta di un lavoro, l’ennesimo, firmato Fabio Cipolla, artista già noto in paese per aver rappresentato angoli caratteristici e  momenti della vita arsaghese. Ma anche scorci della suggestiva area verde del territorio. Proprio come in questo caso. La tela rappresenterà, infatti, uno spaccato della palude, orgoglio cittadino e punto di riferimento per appassionati e famiglie.

Un weekend di inaugurazione. Il programma

L’opera, finanziata dall’associazione Amici della Bozza di Rugn, verrà inaugurata ufficialmente sabato, 16 ottobre, alle 11. È un lavoro non indifferente, un sei metri per tre, che doveva già essere presentato lo scorso ottobre, in occasione della festa del paese. Poi a causa Covid, l’evento è stato rimandato prima a maggio e poi di nuovo a questo autunno. Ora, finalmente, il dipinto potrà essere scoperto – visto che è già stato posato  – per regalare un ulteriore chicca ad Arsago.
Oltre all’inaugurazione, la giornata di sabato include anche una cena alle 20. I posti sono limitati (quaranta) ed è obbligatorio mostrare il Green Pass o un tampone valido. Il costo del banchetto è di 20 euro a persona e il menu propone: spezzatino con polenta, formaggio e bevande. Tutto incluso nel prezzo. Per prenotare bisogna chiamare il numero 340/7672437 (Davide Villa) o inviare un mail ad amicidellabozza@libero.it. A chiudere il weekend, domenica 17 ottobre sarà presente lo stand dell’associazione, che a partire dalle 10 presenterà una mostra fotografica, oltre a un aperitivo e alla vendita di gadget.

Tutti i lavori firmati Cipolla

Come detto, non è il primo lavoro firmato Cipolla. Al momento, è in fase di realizzazione un dettaglio della riva dello Strona e del ponticello, che sta prendendo forma sulle pareti all’interno del Comune. Invece, Il 30 marzo dello scorso anno, Arsago si è risvegliata con un murales che rappresentava un grande tricolore installato sempre in via Garibaldi: una bandiera italiana da 10 metri quadrati, a dimostrare che soltanto rimanendo uniti il Paese avrebbe potuto vincere la sua battaglia contro il Coronavirus.
Ancora prima, nel settembre del 2018, nella centrale piazza 25 Aprile, aveva realizzato la riproduzione dell’oratorio campestre di SS. Cosma e Damianogioiello architettonico medievale che da 700 anni si trova nel bosco arsaghese.

Il municipio di Arsago prende colore con il nuovo murales di Fabio Cipolla

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