ARSAGO SEPRIO – L’interno del Comune di Arsago Seprio prende colore. Entrando, la parete che si affaccia sulle scale è diventata la nuova tela di Fabio Cipolla, artista già noto in paese per aver rappresentato angoli caratteristici e momenti della vita arsaghese, ma anche scorci della suggestiva area verde del territorio. A questo giro, il tema è un dettaglio della riva dello Strona e del ponticello che «un tempo era il luogo di ritrovo delle donne che andavano a lavare i panni nel torrente», racconta il sindaco Fabio Montagnoli. Un segno di attenzione nei confronti dell’arte, ma anche dell’impegno dell’amministrazione a «rendere sempre più bello il nostro paese e il palazzo municipale». E in arrivo ci sono altre novità.
Work in progress
Al momento, l’opera è in fase di realizzazione. Le scale del Comune sono ancora in parte occupate dalla struttura che l’artista sta utilizzando per dipingere la parete. In ogni caso, si trova a buon punto del lavoro, nonostante l’attività dei dipendenti comunali costringa Cipolla a prendere in mano il pennello nei week-end e nei giorni festivi. «L’idea è nata da una semplice chiacchierata», confessa ora il primo cittadino. «Guardando l’interno avevo fatto notare come la scala sembrasse monotona, pensavo ci volesse un tocco di colore». Bastava chiedere. «Cipolla si è subito proposto di realizzare una delle sue opere, visto che non solo è un bravo artista ma anche un amico».
I lavori di Cipolla
Non è la prima volta che la firma dell’artista compare sotto un affresco. Il 30 marzo dello scorso anno, Arsago si è risvegliata con un murales che rappresentava un grande tricolore installato in via Garibaldi: una bandiera italiana da 10 metri quadrati, a dimostrare che soltanto rimanendo uniti il Paese avrebbe potuto vincere la sua battaglia contro il Coronavirus.
Ancora prima, nel settembre del 2018, nella centrale piazza 25 Aprile, aveva realizzato la riproduzione dell’oratorio campestre di SS. Cosma e Damiano, gioiello architettonico medievale che da 700 anni si trova nel bosco arsaghese.
La prossima opera
Nel frattempo, è in arrivo un nuovo prodotto di Cipolla. Doveva già essere presentato lo scorso ottobre, in occasione della festa del paese. Poi a causa Covid, l’evento e quindi l’inaugurazione del dipinto, sono stati rimandati prima a maggio e poi di nuovo al prossimo ottobre. Si tratta di una rappresentazione della palude arsaghese, finanziato dall’associazione amici della Boza di Rugn. Un sei metri per tre che rappresenta un pezzo di verde molto amato dai cittadini. Verrà installato al posteggio di via Garibaldi.
Ad Arsago 10 metri quadrati di tricolore. Montagnoli: «Insieme ce la faremo»