OLGIATE OLONA – «Vivere e rivivere all’interno di un brano la propria emozione, per trasportarla poi su un supporto facendola diventare un opera d’arte. Musica, cineforum, percussioni, scrittura e pittura creativa aiuteranno a “materializzare”, ognuno a proprio modo, una canzone, un artista, un periodo o un movimento». Così Progetto Promozione Lavoro, cooperativa di Olgiate Olona che si occupa di disabilità, ha annunciato ieri, domenica 21 dicembre, la sua nuova iniziativa. «Il lockdown è stato un momento difficile per tutti, annullando le relazioni e la vita alla quale eravamo abituati; per molte persone diversamente abili è stato vissuto come un vero e proprio isolamento. Il bisogno di bellezza è emerso immediatamente; e quale migliore modo, se non la musica, per esplorare ancora una volta il mondo dell’arte e dell’immaginazione?».
Un percorso di crescita capace di stupire
Progetto Promozione Lavoro è impegnata da anni nella promozione e ideazione di progetti artistici rivolti alla persona diversamente abile e alla sua integrazione: «Crediamo fermamente che l’arte, unita a un “dire” che anticipa un “fare”, sia un percorso di crescita capace di stupire. L’ascolto di sogni, bisogni e desideri ci ha distaccato dai “classici” lavoretti, facendoci intraprendere percorsi artistici e di vita davvero interessanti, sia per i nostri ragazzi sia per quelli di altri servizi.
“Un po’ fuori”, “Un paesaggio per tutti”, “Artistica-Mente”, “Sagome”, “Il mio nome è ‘Noi’”, e “Io” sono solo alcuni dei progetti che hanno dato la possibilità a persone diversamente abili di dire la propria, di mettersi in mostra, di essere ospitati in location importanti cavalcando palchi a fianco di artisti famosi. Un percorso laborioso nel quale abbiamo creduto fermamente, dando la possibilità anche ad altri servizi di mettersi alla prova in questa metodologia di lavoro, dove la persona diversamente abile è diventata protagonista. Scuole, servizi e cittadini l’hanno riconosciuta in una nuova veste, quella dell’artista».
Le nuove piattaforme mediatiche e la mostra
È su queste precedenti esperienze che si fonda il progetto “Musical-Mente: Sfumature Sonore”, introducendo un maggiore utilizzo delle nuove piattaforme mediatiche per la sua diffusione: «Non potendo ancora fare riunioni in presenza è nostra idea utilizzare tecnologie digitali affinché anche altri servizi esterni, e i volontari de “Il Bastone Odv”, possano partecipare a beneficio di una rete relazionale che sia la più ampia possibile. Per noi sarebbe interessante ospitare altri realtà sociali per condividere questo approccio. Il lavoro svolto sarà pubblicato progressivamente, attraverso dei video, «in maniera tale da renderlo pubblico senza mai perdere di vista il nostro obiettivo principale: l’integrazione».
«Questo metodo – ha continuato Progetto Promozione Lavoro – servirà anche a sensibilizzare eventuali donatori che vorranno intervenire. Quando sarà possibile – le cooperative sociali hanno numerose restrizioni – è nostra intenzione raccogliere tutto il materiale creato nell’ambito del progetto e allestire una mostra, in maniera tale da passare a una concreta integrazione, dove i fruitori incontreranno gli artisti che hanno lavorato al progetto e le loro opere. Ancora una volta la Fondazione Comunitaria del Varesotto ha creduto in noi, riconoscendoci un importante contributo: darà la possibilità di sviluppare un’iniziativa che avrà come obiettivo primario dare dignità a persone diversamente abili, mettendole in rete per una concreta integrazione anche in questo delicato momento».
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