OLGIATE OLONA – «Abbiamo scelto “Ninna nanna” del grande Davide Van De Sfroos (qui sopra in una foto di Andrea Ostoni) per sentirci sempre vicini in questo periodo buio; con l’augurio di un ottimo risveglio per tutti, per un domani migliore». Con queste parole Ettore Marotta, musicista ed educatore di Progetto Promozione Lavoro, ha annunciato ieri, giovedì 28 maggio, il nuovo video che ha per protagonisti i ragazzi disabili della cooperativa di Olgiate Olona: insieme alla Balcon Band, e ciascuno da casa propria, hanno reinterpretato il brano del cantautore laghée.
Salgono sul palco a cantarla dal vivo
Dopo “Il mondo corre” di Eugenio Bennato e il “Nessun dorma” di Puccini in occasione del 25 aprile, con “Ninna nanna” si aggiunge un nuovo capitolo alla serie dei video musicali #eanchedacasa realizzati dai giovani di Progetto Promozione Lavoro durante l’emergenza Covid. «Sono un educatore ma suono anche nella Balcon Band, con la quale partecipiamo a molte iniziative rivolte al sociale», ha raccontato Marotta. I nostri ragazzi ci seguono ai concerti, dove trovano un ambiente a loro favorevole: nel clima di festa della serata si perde la disabilità, sono tutti propensi a coinvolgerli. “Ninna nanna” di Van De Sfroos è una delle canzoni che amano di più: la eseguiamo come chiusura e capita spesso che salgano dal palco per cantarla dal vivo con noi. Dal momento che tengo un laboratorio di percussioni, si appropriano di djambé e tamburelli dando vita a un vero e proprio concerto di integrazione».
Ricostruire un nuovo modo di lavorare
«Il ritornello di “Ninna nanna” era perciò già noto, l’hanno cantato a modo loro. La mia ragazza – e chitarrista della band – Claudia Collauto, si è occupata di tutto il lavoro di montaggio. Un grande applauso va ai familiari, che si sono messi a disposizione e hanno seguito le nostre linee guida: senza il loro appoggio sarebbe stato impossibile realizzare il video».Come ha spiegato Marotta, «ogni giorno, con due educatori, ci mettiamo in contatto con i ragazzi attraverso WhatsApp. Per loro non è facile rapportarsi all’assenza fisica dell’interlocutore, e interagire con lui attraverso uno schermo: ci siamo dovuti ricostruire un nuovo modo di lavorare, rimanendo però aperti al mondo esterno. Questo video, che mostra i vari interpreti in un momento di gioia, è un omaggio a chi segue la cooperativa e un riconoscimento particolare a tutto ciò che stanno facendo i loro genitori».