FAGNANO OLONA – «Il progetto è stato approvato, la gara è stata bandita, l’aggiudicazione c’è, perché fare questa assemblea pubblica?». Questa in sintesi la reazione di molti cittadini fagnanesi all’incontro pubblico di ieri, giovedì 19 marzo, con l’amministrazione di Fagnano Olona sull’ampliamento del campo sportivo. La giunta Catelli, però, specifica: «E’ tutto agli atti, questa è un’occasione per informare i cittadini sul nostro piano, non per cambiare idea».
Una presa in giro
Durante l’assemblea pubblica di ieri sera, giovedì 18 marzo, a lasciare tutti a bocca aperta è stata appunto l’aggiudicazione di gara del progetto di ampliamento del campo avvenuta formalmente lo scorso 30 dicembre 2020. «Allora perché avete voluto fare questa assemblea se comunque avete deciso tutto?», hanno chiesto alcuni cittadini, nonché i capigruppo di minoranza, Paolo Carlesso, Marco Baroffio e Walter Lomi. Ed è proprio il capogruppo di Fagnano Bene Comune a lanciare l’accusa più pesante: «Questa serata è solo una presa in giro per i cittadini se non siete disposti a cambiare le vostre idee».
Massima trasparenza
La risposta dell’amministrazione Catelli, però, è stata chiara: «Noi abbiamo messo tutto agli atti, quindi non abbiamo nascosto nulla. Questa non è una serata per fare scontri politici, ma informare i cittadini sul progetto e rispondere alle loro domande», ha spiegato l’assessore Rosa.
E rispetto dell’ambiente
Tra le preoccupazioni maggiori dei fagnanesi c’era proprio l’impatto ambientale causato dall’abbattimento delle piante. Sono stati molti, infatti, a chiedere come mai si fosse scelto di eliminare parte del verde pubblico, quando ormai tutti concordano sulla sua importanza.
Gli amministratori hanno però cercato di chiarificare l’intervento. «In primis il taglio degli alberi sarà compensato, infatti in seguito all’abbattimento di 14 alberi ne pianteremo circa 70, quindi non ci sarà un impatto ambientale negativo. Perciò elimineremo il passaggio pedonale dietro alla statua e rimetteremo la quinta di piante e provvederemo anche a una pulizia completa del monumento», ha detto il sindaco, Elena Catelli.
Asd Valle Olona ha bisogno di spazio
Alcuni fagnanesi hanno però sollevato dei dubbi sulla società calcistica stessa. «La Asd Valle Olona si è formata quest’estate e quindi mi chiedo perché stiate dando 170 mila euro a una realtà così nuova e soprattutto solo allo sport del calcio», ha chiesto una cittadina.
La risposta congiunta è però arrivata tanto dal sindaco quanto dal presidente della Asd Valle Olona stesso, Claudio Berti, che ha voluto sottolineare che la società è nata dall’unione della F.C. Fagnano Asd e Asd Olgiatese. «Lo abbiamo fatto – ha spiegato Berti – per evitare che le grandi società ci portassero via i nostri ragazzi, e infatti le iscrizioni sono aumentate. Però abbiamo bisogno di spazi adeguati».
«Inoltre – ha aggiunto Catelli – non daremo i soldi alla società, ma li investiremo per un progetto di valorizzazione, non di scempio, di cui i nostri ragazzi hanno bisogno visto questo lungo anno vissuto senza socializzazione».
Il progetto
Ecco quindi che esperti e architetti hanno proceduto a illustrare il progetto da 170 mila euro. In primo luogo verrà creato un campetto da calcio a 5 sintetico che è già in fase realizzazione. Successivamente si sposteranno le tribune nella parte centrale e si realizzerà un campo di allenamento con misure regolamentari, che prevedrà appunto l’ampliamento. Il campo verrà fatto in calcestre, «che garantisce ottimi risultati e a differenza dell’erba dura molto di più».
Le spese
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