Lelio Cerizza
Vittoria ai punti per il Diavolo. Nel giorno del compleanno di una Leggenda Rossonera, finalmente inanelliamo due vittorie consecutive e torniamo ad essere in corsa per la Champions. La classifica ci sorride, il gioco un po’ meno, ma per ora va bene così. Anche stasera si sono visti i limiti di alcuni interpreti dell’iniziale 3-5-2 di Gattuso. Al povero Kessie oggi viene chiesto di fare l’esterno di destra in un centrocampo ridisegnato in funzione degli infortuni di cui avremo modo di parlare più tardi. Il Milan passa con un Suso in versione corrente alternata. Sulla pagella del quadrimestre avrebbe preso il classico: il ragazzo potrebbe fare, ma non si applica. Il senso dell’affermazione trova il suo fondamento nel fatto che, quando accende la lampadina, fa veramente la differenza, tuttavia attualmente sembra il neon dell’insegna di un vecchio bar della periferia milanese. La luce tentenna e non rimane sempre accesa. Speriamo che finalmente l’insegna possa splendere.
Un turno di pausa per Batman e Robin
Quello è il passo in più per essere sempre decisivo. Acerbo. Il duo “Batman&Robin” si è preso una pausa, ma ci può stare, alla fine la carretta è dura da tirare sempre, ogni tanto bisogna rifiatare. Bakayoko e Abate sono rispettivamente il BaBau, perché ti viene paura ogni volta che tiene troppo il pallone tra i piedi, e la scatola di cioccolatini di Forrest Gump: la vita è come un cross di Abate, non sai mai dove andrà a finire. Da non rivedere più così. L’autogol arriva da uno scellerato retropassaggio del francese. I cross di Abate invece sono leggenda.
Aspettiamo Conti
Speriamo di rivedere presto Conti. Da questo giocatore prendo spunto per una riflessione: sicuri che a Milanello non ci sia un campo minato? Il bollettino è quello della Guerra del Golfo: Caldara almeno 3 mesi out, Biglia riacutizzarsi di una vecchia cicatrice su un polpaccio già lesionato almeno 1 mese se va bene; Bonaventura out non si sa ancora quanto. Gli infortuni stanno diventando un vero e proprio problema per la stabilità della squadra. Da stasera siamo in linea con il nostro obbiettivo. Ora non molliamo e restiamoci attaccati con le unghie e con i denti! Forza vecchio cuore rossonero.