AVVOCATO DEL DIAVOLO Con Batman e Robin si vola

avvocato del diavolo

Lelio Cerizza

Cominciamo questa rubrica dal cuore rossonero analizzando un Milan-Samp che ha lasciato spunti di riflessione per il tifo “Casciavit”. Dopo settimane di critiche, Gattuso lascia a Milanello il 4-3-3 “confusione” per passare ad un ordinato 4-4-2, consentendo alla squadra di giocare con due punte vere (quello che chiede San Siro dalla fine della scorsa stagione) che si cercano e si trovano.

Viva Batman e Robin

Higuaín e Cutrone tengono la squadra alta ed il modulo dovrebbe evitare le classiche infilate almeno fino a quando giochiamo con la testa. Laxalt è il nome nuovo come quarto a sinistra di centrocampo, con facoltà di spingere e meno di difendere, Suso con più compiti e meno fantasia.
Finalmente siamo messi in campo con testa. Pronti, via e subito vorremmo mettere Suso dietro alla lavagna. Due dribbling di troppo e il Milan perde l’occasione di far male: se questo giocatore diventasse più concreto, come in occasione del terzo gol, e facesse meno fumo, saremmo a posto, spesso si innamora troppo del pallone e perdiamo un tempo di gioco, poi il dribbling lo abbandona. Tuttavia è un Milan ordinato e con voglia: al 17’ Suso si ricorda che a calcio si gioca in 11, vede Cutrone pronto a pungere, palla sulla testa ed è 1-0. Finalmente concreti.
Higuaín non deve tenere da solo su il baracchino e riesce a far girare la squadra, a creare gioco e si diverte. Cutrone tutto polmoni e voglia di imparare dal Pipita. I due sembrano affiatati e come non negarlo: la voglia di vincere è la forza che li accomuna. Allo scolaro non sembra vero che il maestro gli dia ripetizioni e lui non perde neppure una virgola. Cominciamo a tenere il pallone ma non il pallino del giuoco perché arretriamo e diciamo la verità: la nostra difesa non è nulla di straordinario anzi, mancano proprio i fondamentali. Calabria viene mandato al bar da Saponara (non Ronaldo), tiro in diagonale, Donnarumma un po’ fermo sulle gambe: gol Samp.
Rino ti prego al martedì metti Calabria in un angolo e spiegagli quando si deve attaccare un uomo con la palla e quando è meglio temporeggiare perché il ragazzo ha tanta corsa, ci mette la voglia, ma gli mancano i fondamentali. Al 21’ è 1-1.

Donnarumma e Calabria Bocciati

Il Milan si spaventa di vincere ed arretra, per i tifosi cominciano pruriti, dolori e parolone…minuto 31, il Milan non vede la biglia da 2 minuti, imbeccata per Quagliarella, Calabria non regge ed il 27 (gioca con quel numero in memoria di Niccoló Galli) buca Donnarumma che non tenta neppure la parata. 1-2. perché manchiamo di personalità? stavate facendo molto bene, vi siete rilassati e in dieci minuti la partita si è messa tutta in salita.
Su questo bisogna lavorare. Sulla tenuta fisica e mentale mentre si sta giocando discretamente! Al Milan ci si rilassa solo dopo la partita. Per fortuna Batman e Robin non sono d’accordo e trascinano i compagni. El Pipita insegue tutti e mostra al ragazzo come coinvolgere la squadra: decidono che è il momento di sfoderare la loro intesa. Higuain-Cutrone si cercano, si trovano e Batman non perdona: 2-2! L’abbiamo ripresa subito e non l’ha ripresa Vecino, ma Higuain. Cosa dire di questo giocatore per non essere banali, non si può, ha tutto.
Andiamo al riposo sul 2-2, ma quanta sofferenza. Inizia il secondo tempo e la squadra capisce che, facendo i cambi di gioco da sinistra a destra, Suso ha la possibilità di mettersi in evidenza.. da uno di questi cambi di gioco Suso stoppa, punta Sala che non lo può stendere perché già ammonito e apre il compasso incrociando sul palo opposto. 3-2 Milan. Finalmente ragazzo. Finalmente la concretezza che ti si chiede per le potenzialità che hai. Il Milan difende con sofferenza senza cercare il colpo della tranquillità: ci prova Laxalt ma non si capisce come la palla non riesca ad entrare, si soffre troppo, ma alla fine si sono portati a casa tre punti importanti.
Le riflessioni. Portiere e difesa: Tolto Fiorello Rodríguez, che ha fatto bene il compitino, dietro soffriamo troppo. Ci ostiniamo a voler palleggiare più del dovuto e nessuno prova a verticalizzare per paura di sbagliare (meglio sbagliare in verticale che in orizzontale)tenendo troppo la palla senza avanzare si rischia di perderla e di fare la frittata! Calabria ha dei limiti difensivi evidentissimi e di conseguenza Musacchio e Romagnoli non possono che soffrire. Capitolo portiere: due tiri in porta 2 gol. Io non capisco cosa ci sia di super in Donnarumma. È un portiere come molti e non un fenomeno. Gioca a suo favore l’età, gioca contro di lui l’arroganza di essere sicuro del posto da titolare e la mancanza di umiltà per migliorarsi; un po’ di panchina farebbe bene! Centrocampo ad alti e bassi: Kessie e Biglia devono parlarsi di più.. era la seconda partita giocata con questo modulo ma possono migliorare! Bene gli esterni, anche se Suso, come abbiamo detto, deve imparare ad essere più concreto per far ancora più male. Laxalt, diamogli continuità. Batman e Robin: finalmente Rino riusciamo a vederli insieme ed i risultati si toccano con mano! Sono fatti per stare insieme, quando uno va in profondità, l’altro viene incontro. Giocano e si cercano, si stimano. El Papita con El Niño. Spero che ora si sviluppi questo schema di gioco così sarà sempre più facile fare il processo a questo campionato.

Avvocato del Diavolo Malpensa24