VARESE – Il voto di domenica e lunedì non sarà decisivo solo per la scelta del nuovo sindaco di Varese. Dalle urne del ballottaggio uscirà infatti anche la composizione del prossimo consiglio comunale. A seconda della vittoria di Galimberti o Bianchi si prefigurano così due ipotesi di assemblea civica. 20 i posti per la maggioranza, 12 quelli per l’opposizione.
Una doppia scelta
Sarà dunque doppia la scelta in mano ai varesini: non solo il nome del nuovo primo cittadino, ma anche la geografia politica dei consiglieri che saranno i protagonisti dei prossimi 5 anni di vita amministrativa a Palazzo Estense. Chi vincerà le elezioni si porterà a casa il “piatto ricco” del consiglio, ovvero la maggioranza di 20 componenti. Alla coalizione sconfitta spetteranno invece 12 posti. Nessun seggio in consiglio comunale per le liste che al primo turno hanno sostenuto gli altri cinque candidati in corsa: nessuno tra Varese 2.0, Azione, Noi Civici per Varese, Varese Libera e Sinistra Alternativa Varese ha raggiunto infatti lo sbarramento del 3%.
Con Galimberti sindaco 13 seggi per il Pd
Se dalle urne uscirà vincitore il sindaco uscente Davide Galimberti la maggioranza sarà composta da Andrea Civati, Matteo Capriolo, Luisa Oprandi, Rossella Dimaggio, Roberto Molinari, Luigi Miedico, Francesca Ciappina, Luca Paris, Luca Battistella, Giacomo Fisco, Helin Yildiz, Michele Di Toro, Domenico Marasciulo (Pd); Ivana Perusin, Francesca Strazzi, Maria Paola Cocchiere (Varese Praticittà); Guido Bonoldi, Nicoletta San Martino (Lavoriamo per Varese), Maria Grazia D’Amico, Enzo Laforgia (Progetto Concittadin*). All’opposizione invece Matteo Bianchi, Emanuele Monti, Francesca Brianza, Barbara Bison, Stefano Angei (Lega); Domenico Esposito, Luca Boldetti, Simone Longhini (Varese con Bianchi); Luigi Zocchi, Salvatore Giordano (Fratelli d’Italia); Roberto Puricelli (Per una grande Varese); Stefano Clerici (Varese Ideale).
Con Bianchi sindaco 7 seggi per la Lega
Se a vincere invece sarà lo sfidante Matteo Bianchi la maggioranza in consiglio comunale sarà composta per la Lega da Emanuele Monti, Francesca Brianza, Barbara Bison, Stefano Angei, Roberto Parravicini, Gladiseo Zagatto, Fabrizio Nova (sul settimo “consigliere” leghista, a urne chiuse, è stata fatta una verifica dei voti di preferenza. Dovuta a un pugno di voti “dubbi” tolti ad Angioy e che hanno fatto scalare il commissario. I riconteggi fatti però, hanno confermato che il settimo in lista per numero di preferenze è Nova. Dato vidimato di fatto anche al momento della proclamazione del sindaco come per altro “recitano” i risultati pubblicato sul sito del Comune); quindi Domenico Esposito, Luca Boldetti, Simone Longhini, Giorgio Reggiori, Daniela Guffanti, Giuseppe Montalbetti (Varese con Bianchi); Luigi Zocchi, Salvatore Giordano, Paolo Albrigo (Fratelli d’Italia); Roberto Puricelli, Simone Fraietta (Per una grande Varese); Stefano Clerici, Franco Formato (Varese Ideale). All’opposizione invece Davide Galimberti, Andrea Civati, Matteo Capriolo, Luisa Oprandi, Rossella Dimaggio, Roberto Molinari, Luigi Miedico, Francesca Ciappina, Luca Paris (Pd); Ivana Perusin (Varese Praticittà); Guido Bonoldi (Lavoriamo per Varese); Maria Grazia D’Amico (Progetto Concittadin*).
Bianchi e Galimberti al ballottaggio mettono in gioco il futuro di Varese
