Sei metri di palude sui muri di Arsago. Il sindaco: «Un segno della nostra cultura»

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ARSAGO SEPRIO – «Le parole volano, ma i gesti e i fatti rimangono scritti nella storia millenaria del nostro paese». Fra gli applausi dei cittadini di Arsago Seprio, il sindaco Fabio Montagnoli ha aperto così l’inaugurazione oggi, 16 ottobre, del nuovo grande dipinto di sei metri per tre che svetta sulla piazzetta di via Garibaldi. Un lavoro realizzato da Fabio Cipolla, noto artista arsaghese che ha già firmato – e firmerà ancora – murales e dipinti che rappresentano angoli caratteristici e momenti della vita in paese. Anche in questo caso, il richiamo è ben legato alle radici della comunità: si tratta di uno spaccato della palude, uno dei luoghi più apprezzati da appassionati e famiglie. Non a caso, infatti, a finanziare l’opera è stata proprio l’associazione Amici della Bozza di Rugn, presieduta da Davide Villa.

I presenti

Oltre al primo cittadino e all’associazione promotrice, presenti alla cerimonia anche alcuni esponenti istituzionali, come il vicesindaco Pier Luigi Fossen e gli assessori Roberta Mantovan (Bilancio) e Veronica Lucchini (Pubblica Istruzione) e il consigliere delegato alla Cultura, Mirko Garzonio. Senza dimenticare don Giuseppe Bai, che ha dato la benedizione all’opera, e tutti gli attori che hanno contribuito alla sua realizzazione.

«Una traccia del presente e del futuro»

Per il primo cittadino sono almeno due i motivi per cui il dipinto è di «estrema importanza». Tanto «sotto il profilo artistico», quanto per l’intento, ovvero «omaggiare la cittadinanza con un luogo che traccia indelebile per il presente e per il futuro». E il merito è di Cipolla. Sì, perché «un artista arsaghese che compie queste opere deve renderci orgogliosi: sono realizzate in casa per tutti coloro che le potranno ammirare». I suoi quadri rappresentano «dimostrano l’amore verso la nostra cultura e origini». Un modo per dire che «non è da tutti avere lavori di questo valore». Non sono mancati gli elogi agli Amici della Bozza, che «fermamente hanno voluto offrire un tributo a una delle zone più belle della nostra vasta area boschiva: questa amministrazione è grata per il lavoro che tutti voi effettuate». E infatti, ha aggiunto, «vi parlo non solo da sindaco, ma anche come vostro amico e collaboratore». Una nota anche sulla piazzetta che ospiterà, d’ora in poi, l’opera: «Mi è particolarmente cara perché fu donato al Comune da mio padre Rino Montagnoli negli anni Ottanta. E ora, a distanza di anni, posso rendere un ricordo al mio caro papà con una splendida opera».

Orgoglio cittadino

Cipolla, oltre ai ringraziamenti, ha aggiunto un timido «spero che vi piaccia», tra sorrisi e applausi. «È un lavoro di gruppo, nato già da anni con l’obiettivo di valorizzare il territorio. Ora, magari, ne realizzerò degli altri». Così Villa: «Sono orgoglioso, a nome di tutta l’associazione, di vedere questo capolavoro, realizzato da un artista che ama il suo territorio». A chiudere, don Giuseppe: «Un lavoro come questo mi rende felice di essere il vostro parroco». E rivolto ai cittadini ha aggiunto: «Continuate a spendervi, come state facendo, per il bene del paese e per dare un futuro giusto ai nostri ragazzi».

Il municipio di Arsago prende colore con il nuovo murales di Fabio Cipolla

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