Battesimo civico per i neomaggiorenni di Olgiate, «fase cruciale tra diritti e doveri»

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OLGIATE OLONA – Teatro comunale gremito ieri pomeriggio, sabato 2 dicembre, a Olgiate Olona dove decine di giovani («non ci aspettavamo una partecipazione così numerosa» hanno ammesso i promotori) hanno ricevuto il “battesimo civico” per rendere solenne l’iscrizione nelle liste elettorali dei nuovi cittadini maggiorenni (nella foto). Sono stati invitati tutti i giovani nati nel secondo semestre del 2005 e nel primo semestre del 2006, che hanno ricevuto una copia della Costituzione italiana e la tessera elettorale, oltre alla possibilità di iscriversi all’albo degli scrutatori ai seggi e all’Aido-Associazione italiana per la donazione di organi.

Quest’ultima era presente con una consigliera della sezione locale «per sollecitare la conoscenza e raccogliere adesioni volontarie per una grande opportunità di solidarietà con il consenso alla donazione dei propri organi, tessuti e cellule».

Consegnate Costituzione e tessera elettorale

«Questo evento – ha spiegato Stefano Colombo, consigliere comunale incaricato per le attività riguardanti le politiche giovanili – ha la finalità di avvicinare i giovani all’amministrazione comunale in una fase cruciale della loro vita e a renderli consapevoli che, con la maggiore età, si dà loro la piena responsabilità penale, la patente di guida e il diritto di voto, inteso come diritto a partecipare alla vita politica del Paese che è anche un dovere civico».

Colombo ha illustrato il cambiamento giuridico che comporta la maggiore età con la capacità di agire e ha ricordato che, in seguito alla riforma costituzionale dell’ottobre 2021, a 18 anni ora si vota non solo per l’elezione dei membri della Camera ma anche del Senato, rimarcando il crescente astensionismo alle Politiche, con l’affluenza nazionale scesa nel 2022 al 63,91% (era il 72,93% nel 2018).

Montano: «Organizzate il dissenso»

Per il sindaco Giovanni Montano, presente con altri consiglieri e il vicesindaco Paolo Maccabei, «il passaggio all’età adulta spesso non viene percepito, e non per colpa dei diretti interessati. Si parla spesso di bande che bullizzano e di giovani che stanno sempre sul tablet e non hanno voglia di impegnarsi: è una versione che fa comodo dire ad alcuni, mentre io penso che sappiate quanto contate. Sei milioni di italiani e il 40% dei laureati che lasciano l’Italia per andare all’estero sono numeri impietosi. Vorrei vedere i giovani organizzare il dissenso. La politica non è una cosa sporca, semmai è finita nelle mani di politicanti, mentre la gestione del Paese in quelle della finanza. Voi dovete dire basta a questo, chiedendo di mettere giù le mani dal vostro futuro».

Dopo aver ricordato il doppio appuntamento elettorale nel 2024 con Europee e Comunali, Montano ha così esortato i neomaggiorenni olgiatesi: «Cercate di impegnarvi e non fare come tanti della mia generazione che credono che votare non serve a nulla. Avere 18 anni è un grande impegno: dovete avere consapevolezza del momento che stiamo vivendo, con la voglia di andare oltre e di combattere perché la democrazia sia compiuta. Siete qui in tanti e questo è un segno di presenza: continuate così. Le porte del Comune sono aperte, vi aspettiamo».

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