SOMMA LOMBARDO – Il Centro trasfusionale di Somma Lombardo ha riaperto. La promessa fatta dall’Asst Valle Olona è stata mantenuta e il diretto interessamento del presidente della Commissione Sanità Emanuale Monti e dei sindaci del territorio è stato decisivo per raggiungere l’obiettivo anche prima di quanto ci si poteva aspettare.
L’Avis a Somma
Ad annunciare la riapertura del Centro Trasfusionale dopo tre mesi di inattività è il segretario di Avis Somma, Ivan Zingaro. «Questa mattina è abbiamo effettuato ben 22 donazioni», rende noto attraverso la pagina ufficiale dell’associazione dei donatori di sangue. «Ringraziamo Asst Valle Olona che ha riconosciuto l’importanza del Centro trasfusionale dell’ospedale di Somma. Ringraziamo i sindaci del territorio e la Commissione Sanità di Regione Lombardia che hanno accolto il nostro appello e si sono posti a nostro fianco per mantenere un importante attività del territorio. Ringraziamo il personale medico ed infermieristico presente stamani. Ringraziamo soprattutto le donatrici ed i donatori che non ci hanno fatto mai mancare il loro appoggio e ci hanno sostenuto e spronato per continuare a mantenere attiva la donazione a Somma».
Il futuro di Somma
La riapertura del Centro trasfusionale di Somma è un punto a favore contro il depotenziamento del Bellini, tema che sarà al centro della discussione in consiglio comunale il prossimo 8 settembre con l’ordine del giorno presentato da Claudio Brovelli (Sinistra per Somma). La politica sommese sta facendo scudo infatti contro la decisione dell’azienda ospedaliera di spostare a Gallarate l’attività chirurgica dell’Oculistica, portando così di fatto alla chiusura delle due sale operatorie.
La Sinistra per Somma: anche la Lega voti contro il depotenziamento del Bellini