BESNATE – Da quando è partita l’emergenza Covid, il Comune di Besnate si è attivato per garantire supporto ai suoi cittadini. «Abbiamo lavorato per mettere subito a disposizione le nostre risorse e quelle messe in campo dallo Stato, per attenuare le conseguenze economiche», spiega il sindaco Giovanni Corbo. Un gesto che ha permesso a molte famiglie di affrontare la crisi. Ma resta la necessità di intervenire nei confronti di chi ancora non ha superato le difficoltà legate al lockdown. Nasce così l’idea di creare un fondo solidale, partendo dall’iniziativa del piccolo Tommaso Zocchi, di 11 anni, che si è proposto di donare i suoi risparmi ai besnatesi più bisognosi.
Un piccolo gesto per la comunità
Molti Comuni italiani si sono attivati con sussidi e contributi da destinare alle famiglie in difficoltà. A Besnate l’iniziativa l’ha presa il piccolo Tommaso. Ha chiesto al papà di contattare direttamente il primo cittadino per mettere a disposizione delle famiglie più in difficoltà i suoi risparmi. «Questo nobile gesto ci ha colpito – spiega Corbo – per cui, insieme all’assessore alle Politiche Sociali, Sara Zarini, abbiamo voluto attivare il fondo, anche a seguito di ulteriori richieste di donazioni provenienti da altre famiglie». E conclude: «Certamente viviamo in un’area del Paese che economicamente è molto solida, ma le esigenze che si palesano rendono questi gesti non solo fortemente significativi per la cultura della solidarietà, ma anche estremamente importanti per il sostegno della comunità».
I dati per contribuire al fondo di sostegno
Tutti i cittadini sono liberi di contribuire al fondo di sostegno, attraverso una donazione tramite bonifico bancario.
L’intestatario è: Comune di Besnate – Solidarietà Alimentare; il codice Iban: IT69O0569650560000006189X27
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