Besnate, la realtà delle Rsa diventa fantasy con il libro di Luca Lodi

besnate libro luca lodi lunafasia

BESNATE – Sabato 22 maggio alle 11, al Palazzo comunale di Besnate sarà ospite Luca Lodi. Presenterà il suo libro “Lunafasia. La magica notte di un Oss”, vincitore del Premio Letterario Nazionale “Angelo Zanibelli – La parola che cura”. Il romanzo si muove in un orizzonte che contempera, da un lato, la più bruciante e quotidiana attualità in cui le Rsa sono tornate al centro del discorso pubblico, e di quello spicciolo di tutti noi, dopo decenni di colpevole rimozione. Dall’altro, la cifra della letteratura fantasy quanto mai lontana da essere una fuga della realtà, ma essendo, al contrario, una risposta alle domande che essa ci pone.

Lunafasia

L’evento è promosso dall’assessorato della Cultura e dalla Pro Loco del Comune di Besnate. Si pone come finalità di dare risalto al successo ottenuto dall’opera e al contempo di conoscere una realtà complessa e articolata come quella delle Rsa. Farlo attraverso gli occhi di chi la vive quotidianamente rappresenta un’occasione rara. Non mancheranno importanti momenti dedicati all’approfondimento dell’opera e dell’autore.
Tra quasi novanta opere Lunafasia ha trovato il favore della giuria confermando la bontà dell’intuizione e la messa in opera della stessa. Dietro a ogni pagina ecco scorgere focus sensibili per chi opera in Rsa, ma anche emozioni che risuonano in chi è stato/o è familiare. Si coglie la fatica e la bellezza nel cercare uno sguardo carico di anni, la meraviglia che si schiude in un sorriso. Perché come ricorda Emilia Lazzarini nella prefazione: «Quello che conta è l’incontro tra le persone». Emilia è un’esperta, scelta appositamente dall’autore, poiché vanta il titolo di persona anziana che ancora tutt’oggi vive in Rsa. Ecco la forza dell’opera mettersi dalla parte delle persone anziane col coraggio di scoprire dal loro punto di vista la complessa comunità delle Rsa.

La cura su Radio 3

Un programma di Radio 3 nato con la pandemia si intitola “La cura”; in fondo la pandemia ci ha insegnato che questo attributo dell’umano (e del mondo animale) non può più essere né delegato solo alle donne che di essa storicamente sono portatrici, né a specialisti o a strutture sanitarie anche efficientissime, all’avanguardia ma isolate dalla città e dal cuore della vita sociale. È necessario riposizionarlo nel cuore della riflessione, dell’immaginazione, della pratica sociale di un mondo in cui non si può ricominciare banalmente da come eravamo prima.

Chi è Luca Lodi

Luca Lodi, residente a Besnate, svolge il ruolo di referente del servizio educativo nella Rsa San Gaetano di Sumirago. Oltre all’opera educativa che svolge con passione da più di vent’anni, si occupa di scrittura. “Lunafasia. La magica notte di un Oss” rappresenta un romanzo formativo nel quale traspare il connubio tra la passione per il prendersi cura e l’attrazione per il fantasy.

Il premio Zanibelli

Dopo aver riscosso successo tra numerosi lettori (tra cui familiari delle persone anziane e operatori del settore) con un’opera inusuale, ma incisiva, vince nella categoria Prevenzione e Cronicità il Premio Letterario “Angelo Zanibelli – La parola che cura” VIII edizione.
Il concorso letterario nasce nel 2013 con la mission di valorizzare la narrazione come strumento sociale e terapeutico. Fin dalla prima edizione, il Premio – istituito in ricordo di Angelo Zanibelli, direttore della Comunicazione e delle relazioni Istituzionali di Sanofi Italia – dà voce alle storie di pazienti e di chi se ne prende cura, nella convinzione che condividere l’esperienza della malattia sia già parte della cura. Ad oggi sono ben 500 le opere e gli autori che hanno partecipato negli anni all’iniziativa di Sanofi, che è così divenuta riferimento sia nell’ambito sanitario che in quello letterario.
La premiazione è avvenuta in streaming da Palazzo Farnese, sede dell’ambasciata francese, a Roma la sera del 10 novembre 2020. Dopo un’accalorata presentazione del testimonial scelto per promuovere l’opera agli occhi della giuria è seguita la votazione.

Gli altri premiati

Lunafasia (Editrice Dapero) è stata decretato come prima opera vincitrice della serata. Accanto al romanzo dell’autore, sono stati premiati “Una mamma lo sa” di Elena Santarelli (Piemme) per la categoria Salute e Innovazione; “Il cappello di Mendel” di Elena Cerutti (Golem Edizioni) per la categoria Ricerca e Sviluppo. Inoltre la Giuria ha poi attribuito il Premio speciale Personaggio dell’anno in ambito sanitario alla dottoressa Annalisa Malara, per aver scoperto il primo paziente positivo al Covid-19, mentre una menzione speciale è stata assegnata a Walter Ricciardi per l’opera “La battaglia per la salute” ma anche, come sottolineato dal presidente di giuria Gianni Letta, per l’impegno nella gestione dell’emergenza pandemica.

I presenti alla premiazione

Presenti nella veste di giurati, oltre al presidente, Paola Binetti (senatore XVIII legislatura), Rossana Boldi (deputato XVIII legislatura), Eugenio Gaudio (rettore dell’Università “La Sapienza” di Roma), Antonio Gaudioso (segretario generale Cittadinanzattiva), Enrica Giorgetti (direttore generale Farmindustria), Maria Latella (giornalista e scrittrice), Beatrice Lorenzin (deputato XVIII), Giovanni Malagò (presidente Coni), Andrea Mandelli (deputato XVIII), Andrea Monsignor Manto (direttore del Centro per la Pastorale della Famiglia del Vicariato di Roma), Sandra Mori (European Data Protection Officer Coca-Cola), Candida Morvillo (giornalista), Roberto Speranza (ministro della salute e Membro d’onore).
La serata è stata condotta dal Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera.

Saponette con le terzine dantesche agli alunni. Così Besnate valorizza la scuola

besnate libro luca lodi lunafasia – MALPENSA24