A Besozzo e Comerio accolti oltre 50 rifugiati in cinque anni

besozzo comerio rifugiati accolti

BESOZZO/COMERIO – Sono oltre 50 i rifugiati che in circa cinque anni sono stati accolti a Besozzo e Comerio. A renderlo noto sono i sindaci dei due Comuni, Riccardo Del Torchio (Besozzo) e Silvio Aimetti (Comerio), che nonostante il «difficile periodo» hanno continuato a portare avanti insieme alle rispettive amministrazioni il progetto di buona accoglienza. Prima sotto forma di Cas (Centri di accoglienza straordinaria), poi come Sprar (Sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati). E ora come Sai (Sistema di accoglienza e integrazione). E omani, 20 giugno, «saremo presenti al Comune di Cocquio Trevisago per testimoniare il lavoro svolto dall’associazione “Dikuntu”, assieme ai rifugiati del nostro Sai», anticipano in una nota congiunta i due sindaci.

«Un’evoluzione positiva»

Aimetti e Del Torchio informano sugli sviluppi del sistema di accoglienza in occasione della Giornata mondale del rifugiato, ricorrenza che cade il 20 giugno. «Vogliamo affermare convintamente che questo progetto si è evoluto in modo positivo, creando le basi per garantire un futuro di lavoro e di integrazione alle persone accolte». Lo dicono i numeri. Da quando il progetto ha preso vita – «oltre cinque anni fa» – sono più di 50 i rifugiati che hanno trovato una porta aperta. E «di tutti loro conserviamo un buon ricordo».

La rinascita e l’aiuto di chi è stato accolto

Risultati ottenuti anche dopo un anno complicato come quello appena trascorso, a causa dell’emergenza sanitaria. E che ancora non permette di sentirsi completamente liberi da ogni pericolo. Ma che non ha fermato il progetto di accoglienza. «Come sindaci – proseguono – siamo ben consci che le nostre comunità hanno sopportato con grande responsabilità e dignità momenti molto difficili: la salute, il lavoro e la scuola dei nostri figli sono stati messi a dura prova dalla pandemia». E aggiungono: «Nei prossimi anni il Paese dovrà affrontare la fondamentale sfida della rinascita dopo la pandemia. E siamo convinti che questo potrà accadere anche grazie al contributo delle persone che sono state accolte in modo dignitoso».

Refugees Welcome Varese cerca famiglie pronte ad accogliere i rifugiati

besozzo comerio rifugiati accolti – MALPENSA24