Besozzo, tempo di bilanci per Del Torchio tra opere pubbliche e aree da rigenerare

Riccardo Del Torchio

BESOZZO – Tra i comuni della provincia di Varese che andranno al voto il prossimo anno uno dei più importanti è senz’altro Besozzo, che con i suoi circa 9000 abitanti rappresenta il centro principale dell’area del Medio Verbano. A pochi mesi dalle elezioni è tempo di bilanci per il sindaco Riccardo Del Torchio, che guarda a quanto fatto in questo mandato e in quello precedente, dalla gestione economica fino ai progetti conclusi e in corso.

Un percorso iniziato nel 2012

Per Del Torchio il mandato che si avvia alla conclusione è infatti il secondo da primo cittadino di Besozzo, carica che ricopre dal 2012. Nel 2022 non potrà quindi ricandidarsi per un terzo mandato. Il suo giudizio sull’attività amministrativa parte da lontano e abbraccia tutto il periodo vissuto da sindaco. «Il bilancio è più che positivo – commenta – bisogna andare indietro ormai di 9 anni, quando ci siamo insediati e abbiamo ereditato una situazione gestionale economico-finanziaria disastrosa. Dopo 6 mesi eravamo alla Corte dei Conti per il predissesto. Nei primi tre anni, fino al 2015, abbiamo sofferto molto, cercando di riassestare i conti per mettere in moto la macchina amministrativa dal punto di vista finanziario. Oggi abbiamo una struttura in equilibrio sotto il profilo economico e riusciamo a gestire ormai un avanzo di bilancio consolidato negli anni e a fare alcuni investimenti con oculatezza». Come per tutte le amministrazioni locali la pandemia ha avuto un impatto, andando a frenare la realizzazione di alcuni progetti in programma. «Il nostro è un percorso che non si esaurirà alla fine dei 10 anni, e speriamo con il rinnovamento del nostro gruppo di dare continuità». Del Torchio non ha ancora deciso se continuerà a far parte in prima persona del progetto, candidandosi come consigliere, ma il lavoro in vista delle elezioni è già cominciato. «Stiamo lavorando per prepararci alla prossima tornata, e il testimone verrà dato in mani sicure».

Un nuovo futuro per le aree industriali

Tra gli obiettivi su cui si è concentrata l’azione amministrativa in questi anni spicca la volontà di dare un futuro alle vecchie aree industriali presenti sul territorio ormai abbandonate da tempo. Una di queste è l’ex cartiera, che il Comune ha acquistato alla cifra simbolica di 1 euro. «Un’area produttiva che chiuse dall’oggi al domani nel 2008 – ricorda il sindaco – nel 2015 è iniziato un percorso di confronto con la proprietà. Siamo riusciti a portare a casa l’area con 1 euro, ricevendo un contributo di 70mila euro di indennizzo sociale per la chiusura improvvisa». L’ex cartiera è stata consegnata all’amministrazione pulita, riqualificata e parzialmente demolita, con la proprietà che si è presa carico di lavori del valore di oltre 1 milione di euro. «Ora si apre il secondo tempo – osserva Del Torchio – che consiste nel riuscire a fare una rigenerazione dell’area per dare valore a questo luogo». L’altra area industriale su cui l’amministrazione è intervenuta è l’ex copertificio Sonnino, dove è stata realizzata una prima messa in sicurezza che ha permesso di iniziare ad aprire il sito ai cittadini. «L’idea è stata quella di far rivivere gli spazi ai besozzesi: abbiamo organizzato diverse iniziative in una struttura molto interessante dal punto di vista dell’archeologia industriale». Al momento è stato realizzato un progetto di fattibilità per l’utilizzo futuro dell’area, parte della quale sarà utilizzata per ospitare la scuola media. Lavori per i quali il Comune parteciperà a diversi bandi per ottenere finanziamenti utili.

Opere pubbliche e cultura

Tra gli interventi recenti portati a termine a Besozzo c’è la pista ciclopedonale, che costeggia il fiume Bardello fino a collegarsi con la dorsale provinciale, cioè il tratto di ciclabile in arrivo da Gavirate. «Abbiamo dato un valore a quella porzione di territorio – ricorda – un lavoro che è stato svolto dopo aver sistemato, insieme all’Ufficio d’ambito, gli scarichi fognari nel fiume sotto infrazione europea». Tra le altre opere pubbliche il sindaco cita la riqualificazione del parcheggio di piazza De Amicis con una zona verde e il parcheggio nei pressi della strada principale del paese, via XXV Aprile. «Abbiamo voluto aumentare l’offerta dei posti, per dare un impulso all’asse più importante delle nostre attività economiche». Sullo stesso tema il Comune è stato promotore insieme a Monvalle, Cocquio Trevisago e Gemonio, del Polo del commercio. Altri interventi previsti sono un’alberatura in via XXV Aprile, la messa in sicurezza di alcuni attraversamenti pedonali e il miglioramento della videosorveglianza in alcune aree del paese. Quindi l’aspetto culturale e della convivialità. «Abbiamo rivitalizzato il tessuto delle associazioni e del Comune con iniziative culturali e sociali».