VARESE – Il centrale, altri 6 campi da tennis di cui tre coperti e 4 da padel con copertura. Ma anche strutture per chi vuole vivere le Bettole anche fuori dal campo. Francesca Schiavone, proprio nell’era Sinner, darà un volto nuovo al tennis e alle storiche strutture che sorgono a due passi dall’ippodromo e a fianco dell’Ice Arena.
I dettagli del progetto
I dettagli del progetto presentato dalla società che riqualificherà le Bettole e che fa capo a Francesca Schiavone sono stati presentati questa sera (lunedì 26 febbraio) in commissione a Palazzo Estense. E il progetto ha incassato il plauso e il voto favorevole da parte di tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza presenti alla presentazione.
Nel dettaglio. I campi dedicati al tennis saranno 7. Oltre al centrale, che rimarrà sempre scoperto come da tradizione dei grandi impianti tennistici, ci saranno altri 6 campi di cui tre coperti. Di questi, 4 saranno in terra battuta e 3 in sintetico.
Ma tra le peculiarità del recupero ci sono le strutture che verranno realizzate attorno al campo centrale. Non mancheranno spazi ad uso dei soci del club, un’area ristoro, una piccola palestra a disposizione degli atleti e un corpo spogliatoio adeguato. Il tutto con uno stile architettonico elegante come dimostra la progettazione della lounge, che, in caso di tornei e partiti, potrà diventare skylounge e darà l’opportunità di seguire quanto accade sul campo centrale.
«Il progetto Schiavone – ha detto l’assessore all’urbanistica Andrea Civati – farà fare a Varese un ulteriore salto di qualità sia sotto il profilo delle strutture, sia sotto l’aspetto sportivo in sé. Alle Bettole continuerà a essere attiva la scuola tennis locale, ma verranno a giocare anche atleti da fuori città.
Insomma il tennis a Varese cresce, ma le tariffe per praticarlo rimarranno in linea con le attuali. Tanto che prima Civati e poi l’assessore allo Sport Stefano Malerba hanno parlato di «prezzi calmierati e comunque monitorati con il l’amministrazione».
Con l’arrivo di Francesca Schiavone a Varese aprirà anche la sua Accademy: «Diciamo – ha concluso Malerba – che ci sarà l’opportunità di praticare il tennis a ogni livello».
