Bignardi, Rampini, Calabresi e panchine-libro: BA Book, 10 giorni di libri a Busto

BUSTO ARSIZIO – Un festival tira l’altro, e a Busto ora tocca alla letteratura: con BA Book e la rassegna di poesia dedicata a Marisa Ferrario Denna si aprono «dieci giorni di libri, dibattiti e lettura in città», come annuncia la vicesindaco e assessore alla cultura e identità Manuela Maffioli. Si inizia giovedì 12 maggio, con la “tre giorni” dedicata alla poesia in sala Monaco, e si prosegue con l’appuntamento più atteso, la nuova edizione del festival del libro e dell’editoria BA Book, in programma nella settimana tra domenica 15 e domenica 22 maggio. Sarà «un festival di altissimo livello dedicato alla letteratura» assicura Maffioli. Basta qualche nome per averne la conferma: Daria Bignardi, Federico Rampini (il suo libro “Suicidio occidentale” chiuderà il festival la sera del 22 al teatro Sociale), Gemma Calabresi, Antonella Boralevi e Massimo Fini. E tanto altro ancora.

IL PROGRAMMA COMPLETO

Dieci giorni con la letteratura

Il festival musicale BA Classica è appena terminato, e il Festival Fotografico Europeo è tuttora in corso, ma è già tempo di voltare pagina e pensare «al prossimo», come ammette Manuela Maffioli: tocca a BA Book, la rassegna dedicata al libro e all’editoria, organizzata dall’associazione Amici della Biblioteca Capitolare in collaborazione con il Comune di Busto Arsizio (assessorato alla cultura, identità e sviluppo economico) e con il Tavolo Letteratura che si compone di 8 librerie, 8 case editrici, 2 associazioni e 2 biblioteche. «Un vero e proprio tributo al libro in tutte le sue possibili declinazioni». Inaugurazione il 15 maggio alle 10, con la presentazione della mostra “La peste della Capitolare: corsi e ricorsi” nella Biblioteca Capitolare di San Giovanni. BA Book 2022 rientra nel progetto “Reading Busto, Leggere in città, leggere la cittàsostenuto da Fondazione Cariplo, che si pone tra gli obiettivi quello di promuovere la lettura come abitudine sociale diffusa e riconosciuta, e quest’anno vede un main sponsor d’eccezione in Ferrovie Nord Milano. «La mobilità – sottolinea il vicepresidente Gian Antonio Arnoldi – è ancora più sostenibile se è strumento per veicolare cultura».

I numeri di BA Book

Una partnership decisiva, insieme alla scelta di un periodo vicino al salone del libro di Torino, per poter schierare un cast di ospiti e un palinsesto di iniziative di grande spessore. In sintesi: 35 autori, 27 presentazioni di cui 5 dedicate ai bambini, 6 eventi esperienziali per adulti e bambini, la lettura per bambini con traduzione nella lingua dei segni a cura di Silvia Speranza (evento della libreria Il Dondolibro), una serata sulla Biblioterapia a cura di Rosa Versaci, il laboratorio “Il quaderno delle liste” a cura di Giovanna Angiolini, una passeggiata letteraria a cura dell’associazione Caffè Letterario, un reading letterario “Cento – Cento anni dalla nascita di…” a cura del gruppo di lettura della Biblioteca comunale, un laboratorio per bambini “Coda mi manca???” (evento a cura della libreria I libri e i giorni). E ancora, la conferenza “Immagini della peste” organizzata dall’associazione Amici della Biblioteca Capitolare a cura di Jacopo Stroppa e collegata all’esposizione che inaugura il BA Book.

Gli eventi collaterali

Non finisce qui, perché attorno a BA Book ruoteranno cinque eventi collaterali. Il primo è già stato “inaugurato” oggi, 6 maggio, dall’assessore Manuela Maffioli: le 22 panchine letterarie disseminate nella zona pedonale della città, da piazza Vittorio Emanuele a piazza Santa Maria e via Cardinal Tosi. Vere e proprie panchine “da leggere”, «ricoperte con una pellicola che richiama un libro». Poi ci saranno le mostre: oltre a quella già citata della Capitolare, l’esposizione di libri fotografici vintage “Scatti dal passato, sguardi al futuro” a cura di Libraccio; le panchine scultura a cura di Giorgio Caporaso e Maby Kubicek e la mostra di libri d’arte della donazione dell’artista californiano John O’Brien, che si dice «orgoglioso di far parte di BA Book» e che tornerà per una conferenza ad hoc. Infine, la novità già annunciata della collaborazione con il festival della Letteratura del Lavoro di Crespi d’Adda, il villaggio industriale patrimonio dell’Unesco costruito a immagine e somiglianza di Busto Arsizio: sabato 21 maggio alle 10 verrà presentato al Museo del Tessile il volume di Roberto Romano “Crespi. Origini, fortuna e tramonto di una dinastia lombarda“.

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