BUSTO ARSIZIO – L’hanno preceduto i video di “Fiere” e “Flee Georgia” e verrà presentato in anteprima al Gagarin: è “Beyond” il nuovo disco dei There Will Be Blood, gruppo dedito al raw blues (nella foto sopra al Festival Morborock) che oggi, sabato 12 ottobre, ne eseguirà dal vivo i brani al circolo Arci di Busto Arsizio. La serata, che avrà inizio alle 22, vedrà al fianco della band un bluesman d’eccezione: Angelo “Leadbelly” Rossi.
Il primo album come formazione allargata
«“Beyond”, nostro quarto disco in studio, è il primo come formazione allargata», racconta Mattia Castiglioni, batterista dell’ensemble di Busto che, oltre a Davide Paccioretti e Riccardo Giacomin, comprende ora Davide Varoli ed Emanuele “Nebu” Nebuloni: «L’arrivo delle tastiere e di un’altra chitarra hanno dato vita ad arrangiamenti più complessi. Nel secondo caso lo strumento non è più di semplice accompagnamento come succedeva con Davide, che doveva cantare nello stesso tempo. Inoltre le tastiere possono sopperire alla mancanza delle parti del basso, che non abbiamo. Il sound si è fatto sicuramente più pieno, più compatto». L’ultimo lavoro, in uscita per Ghost Records, Cloudhead Records e Blues For The Red Sun, è stata registrato, come da tradizione, allo studio di registrazione “La Sauna” di Varano Borghi.
Andare oltre
L’artwork è opera di Martin Wittforth, che ha già firmato quello di “Feral roots” dei Rival Sons: «Per le nostre copertine scegliamo sempre artisti americani, vengono selezionati da Riccardo. Nel titolo “Beyond” si possono leggere mille significati: per noi quello principale è l’andare oltre un po’ di cose successe in questi anni. Sono avvenuti anche cambiamenti nella formazione, come la partenza di Davide, che si è trasferito a lavorare a Chicago ed è poi tornato. Tanto che, per quanto riguarda il passato, si può parlare di “altri” There Will Be Blood, rispetto ai quali andare oltre».
Al Gagarin si esibirà un ospite speciale: «In apertura ci sarà Angelo “Leadbelly” Rossi, bluesman con cui siamo in ottimo rapporto. Abbiamo già collaborato e suonato insieme diverse volte, dividendo il palco anche per delle jam session. Per esempio al festival Black & Blue di Varese, oppure alla serata al Bloom di Mezzago dedicata ai Kyuss, in cui ogni band doveva presentare un brano: siamo andati lì con lui».
