JERAGO CON ORAGO – Cinquecento euro per ogni nuovo nato, con effetto retroattivo fino al primo giugno scorso. Diventa realtà una delle principali promesse elettorali del nuovo sindaco di Jerago con Orago, Emilio Aliverti. Il Bonus bebè comunale è stato approvato in giunta e presentato in consiglio comunale durante la discussione delle linee programmatiche. Tornerà in aula a settembre per l’approvazione del regolamento.
Come funziona
Per una nuova nascita ogni famiglia residente in paese avrà diritto a ricevere un bonus da 500 euro, indipendentemente dal reddito. La copertura di bilancio verrà garantita dal fondo di solidarietà alimentato da sindaco e assessori che hanno deciso di rinunciare al proprio emolumento, imitati da tutti i consiglieri di maggioranza che hanno comunicato la volontà di non percepire il gettone di presenza a cui hanno diritto ogniqualvolta viene convocato il consiglio comunale. Per ottenere il bonus almeno uno dei due genitori dev’essere residente a Jerago da più di cinque anni. Naturalmente il contributo è previsto anche per i figli adottati.
Un incentivo alla natalità
Dai banchi d’opposizione Matilde Ceron (Pd) sperava che il Bonus bebè fosse «più inclusivo», ovvero che avesse una finalità sociale a sostegno delle famiglie meno agiate. La giunta Aliverti, però, non ha voluto fare distinzioni in base al reddito. Così come è stato concepito, infatti, l’assegno di natalità vuole essere un premio a chi fa figli indipendentemente dalla propria condizione economica, cercando nel piccolo di Jerago di invertire la tendenza demografica da anni in crollo vertiginoso. Salvatore Marino (Fratelli d’Italia) e il suo gruppo si sono riservati di entrare nel merito della proposta a settembre, quando il regolamento passerà al vaglio del consiglio comunale.