Il Castello di Somma premia tre studenti impegnati nel volontariato

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SOMMA LOMBARDO – Non basta essere meritevoli, ma serve anche la passione di mettersi al servizio del prossimo. Sono queste le principali caratteristiche che hanno permesso ad Arianna Casula (Somma Lombardo), Alice Prina (Sumirago) e Fabio Ruggeri (Somma Lombardo) di ricevere le borse di studio della Fondazione Visconti di San Vito.

Il Convegno sul volontariato

Le borse di studio della Fondazione Visconti di San Vito Onlus saranno consegnate in occasione del XVI Convegno Annuale dedicato al Volontariato, ospitato all’interno del Castello Visconti di San Vito di Somma Lombardo. L’appuntamento di quest’anno, previsto per sabato 19 ottobre (ore 10 ritrovo e registrazioni), ha per titolo “Assistenza, volontariato e riforma del Terzo Settore“.
«È da tutti percepita una evidente difficoltà nella messa in opera del nuovo disegno normativo a causa delle variegate sfaccettature che il tema impone – ha dichiarato l’avvocato Gaetano Galeone, presidente della Fondazione – Regolamentare il Volontariato con disposizioni stringenti eviterà l’utilizzo di strumenti che sono stati spesse volte posti in essere a fini elusivi e quindi a danno dell’immagine del Volontariato stesso oltre che dello Stato».

I relatori al Castello

La data di messa in funzione del Registro previsto dalla nuova normativa è stata rinviata più volte a causa del fatto che sono emerse delle problematiche. Queste difficoltà saranno approfondite dai relatori chiamati ad intervenire durante il Convegno (Marco Grumo in “Uno scenario complesso per Enti vecchie e nuovi”, Corrado Colombo in “Le nuove qualifiche giuridiche” e “Gli statuti, le procedure, il funzionamento”, Damiano Zazzeron in “I cambiamenti della fiscalità”).
«Il rigore giuridico deve far ancora più emergere il vero spirito di partecipazione a sostegno della Comunità e di chi si trovi in difficoltà, il che riguarda tutti noi che destiniamo al Volontariato energia ed entusiasmo. Si tratta in sostanza di regolamentare aspetti etici che saranno così ancora più tutelati. Lo spirito del Convegno è dunque una nobile riconferma di ciò che anima la Fondazione Visconti di San Vito da tanti anni in questo settore, raro esempio di continuità ormai da additarsi ad esempio», conclude Galeone.

Il Terzo settore

Particolare rilevanza è data agli sviluppi del Terzo Settore per l’importanza economica e sociale che questo ha sul territorio e sul suo sviluppo. Un tipo di crescita che ora è rappresentata da 320.000 enti, da 800.000 addetti e da 5 milioni di volontari.
«Il Terzo settore – conferma Alberto Cova, vicepresidente della Fondazione Visconti di San Vito – si afferma come componente essenziale dell’ordine economico e della struttura sociale del nostro Paese e se ne parla come fonte di relazioni e strumento di coesione sociale e come mezzo capace di favorire, specie attraverso la moltiplicazione delle imprese sociali e, quindi del lavoro, il superamento del grande e attualissimo problema delle disuguaglianze non soltanto economiche ma culturali e sociali. In particolare il problema delle periferie delle grandi città, nella prospettiva di porre fine all’esclusione all’emarginazione».

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