GALLARATE – Un salto indietro di qualche anno per guardare alla sicurezza dei cittadini. A Gallarate torna la figura dello stradino, fortemente voluta dall’amministrazione per rimediare alle pessime condizioni in cui versano alcune vie della città. Lo rende noto l’assessore ai Lavori Pubblici, Sandro Rech, che ha insistito affinché il Comune assumesse due impiegati per risolvere il problema delle buche in strada. A breve partiranno le procedure per le assunzioni. «Ai tempi d’oro il Comune aveva una trentina di operai», spiega l’assessore. «E grazie a loro si potevano fare puntualmente tutti i lavori di manutenzione dell’asfalto che ora invece vengono appaltati ad altre aziende». La Città dei Due Galli cerca l’efficienza e dunque punta sull’autonomia: gli stradini comunali potrebbero tornare già entro la fine dell’anno.
Altre figure rilanciate dal Comune
L’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Cassani non è estranea a questi ritorni. «Da quando ci siamo noi, abbiamo valutato e fortemente caldeggiato per rilanciare gli operai al servizio della città». Infatti è già stato assunto un idraulico comunale, «che risolve piccoli problemi e cura la manutenzione delle fontane. Che ora infatti sono sempre pulite», aggiunge Rech. Però la questione delle strade e dei buchi sta diventando prioritaria, quindi la giunta ha pensato a «una squadretta di operai che vada in giro per rattoppare le vie dove l’asfalto ha ceduto». E se prima era necessario chiamare altre aziende per intervenire, ora «saremo noi a fare le più piccole e urgenti operazioni, per dare un servizio migliore». A breve partirà il bando ed entro la fine dell’anno l’amministrazione Cassani spera di completare l’assunzione dei due stradini. «Anche perché l’inverno è il periodo in cui l’asfalto cede più spesso ed è più probabile che ci siano problemi da risolvere», conclude l’assessore.
Che spettacolo la fontana. «Questa è la Gallarate che ci piace»