«Riapriamo in tutta sicurezza»: dopo il tragico crollo riparte il Crai di Albizzate

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ALBIZZATE – «Ci siamo spesi per rilanciare il nostro negozio: non solo riprenderemo con le nostre attività e promozioni, ma offriremo anche un miglioramento a livello estetico». Come ha spiegato oggi, martedì 18 agosto, la titolare Roberta Parnisari, il supermercato Crai di Albizzate si prepara a riaprire, con un restyling, giovedì 20 alle 8.30 dopo la chiusura forzata seguita al tragico crollo del cornicione dell’ex Bellora, nel quale il 24 giugno persero la vita Fouzia Taoufiq, casalinga di 38 anni e i suoi due bambini.

Tutto un altro capitolo

«Per noi, al di là della tragedia, si è aperto tutto un altro capitolo. Ci siamo riorganizzati cercando di dare un appoggio alle persone anziane insieme al punto vendita di Mornago. La proprietà ha effettuato la messa in sicurezza dell’immobile: abbiamo ripensato il negozio attuando un ridimensionamento dello spazio». Come ha ricordato Parnisari, che da tre anni gestisce l’esercizio commerciale ad Albizzate, il Crai è stato un punto di riferimento durante il lockdown: «Abbiamo sempre aiutato i Comuni limitrofi come Sumirago e Castronno, e chiunque ci contatti, con consegne gratuite a domicilio, che sono continuate nei due mesi di chiusura. Con la riapertura proporremo ancora le nostre promozioni, come lo sconto pensionati al mercoledì e quello e al sabato per le famiglie».

L’area è stata dissequestrata dopo un mese

La chiusura del Crai, l’unico supermercato di Albizzate, è avvenuta dopo la tragedia nella quale si staccarono in via Marconi 60 metri di cornicione travolgendo Fouzia Taoufiq con il figlio di 5 anni e la figlia di 12 mesi. Dopo il dramma che ha segnato profondamente l’intera comunità, come sottolineato dal sindaco Mirko Zorzo che il 24 luglio ha ricordato le vittime con una giornata di lutto cittadino, lo slogan è: «Ripartiamo in tutta sicurezza». Il pubblico ministero Nadia Calcaterra, che coordina l’inchiesta per omicidio e disastro colposi e ha già iscritto due indagati, ha lavorato con celerità dissequestrando l’area dopo un mese per consentire alle varie attività di riprendere il lavoro: anche il Crai, che si trova nella palazzina gemella a quella del crollo, è stato sottoposto a interventi strutturali.

A due mesi dal drammatico crollo di via Marconi riapre il Crai di Albizzate

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