Albizzate, l’ultima preghiera per Fouzia e i suoi bambini oggi volati in Marocco

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ALBIZZATE – Le salme di Fouzia Taoufiq, casalinga di 38 anni e i suoi due bambini, un figlio di 5 anni e una figlia di soli 12 mesi, sono partite oggi, lunedì 27 luglio, per l’ultimo viaggio. Da Orio al Serio i tre feretri sono decollati verso Casablanca dove atterreranno alle 2 di domani, martedì 28 luglio. E dove sempre domani saranno tumulati.

Domani la tumulazione a Casablanca

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In questo ultimo cammino terreno, dopo che il 24 giugno scorso il drammatico crollo di via Marconi a Albizzate ha inghiottito queste tre vite tanto preziose, Fouzia e i bambini sono stati accompagnati dai famigliari. Da Noureddine Hannach, padre e marito, e dal piccolo Adam, 9 anni, figlio e fratello. Unico sopravvissuto al crollo avvenuto sotto i suoi occhi: la mamma, il fratellino e la sorellina avevano attraversato la strada diretti al Crai pochi minuti prima di lui che si era fermato a salutare un amico. Oggi la comunità mussulmana albizzatese e non solo si è riunita in un momento di preghiera nel piazzale antistante il cimitero di viale Milano a Gallarate.

La preghiera del venerdì

«E’ stato il nostro ultimo saluto a questi fratelli – spiega Abdessamd Nadir, ex presidente del centro culturale islamico di Oggiona Santo Stefano frequentato da tutta la famiglia e portavoce della comunità – Un momento di preghiera, di vicinanza. Venerdì prossimo (il 31 luglio) ci riuniremo per la Festa Grande, così si chiama questo particolare momento di preghiera, insieme a tutta la comunità albizzatese. Anche in quell’occasione potremo ricordare e pregare tutti insieme per i nostri fratelli. Negli anni scorsi a quest’occasione erano presenti 2, 3 mila persone. E’ chiaro che quest’anno dovremo organizzarci diversamente, stiamo ancora cercando lo spazio adatto, per rispettare tutte le norme previste dalle misure anti Covid».

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