Busto, 15mila euro nella buca delle lettere di Anffas. Torna l’anonimo benefattore

BUSTO ARSIZIO – Apre la cassetta delle lettere e si ritrova in mano un assegno da 15 mila euro. Frutto di una donazione anonima destinata alla Fondazione Anffas-Lion Ravera di via Piombina di Sacconago. A dare notizia della speciale e gradita “missiva” è stato il presidente della Fondazione Diego Cornacchia. Ma anche a questo giro il bustocco dal cuore d’oro non si è limitato a una sola realtà: una donazione è, infatti, arrivata anche alla Bianca Garavaglia.

Non sappiamo chi ringraziare

Torna a far parlare di sé l’anonimo donatore bustocco. Che questa volta ha recapitato una busta contenente un assegno da 15 mila euro direttamente nella cassetta delle lettere della Fondazione Anffas. Una donazione che, come vuole la tradizione (ammesso che la generosa mano sia sempre la stessa), rimane senza volto e senza nome. Ma che rappresenta da un lato un aiuto concreto importante per una realtà del sociale tra le più importanti in città e dall’altro conferma il grande cuore dei cittadini bustocchi.

«E’ stata una grande sorpresa – racconta Diego Cornacchia – quando abbiamo aperto quella busta e scoperto il suo contenuto. Davvero non ce l’aspettavamo poiché il nome del destinatario, ovvero la Fondazione Anffas, era scritto a mano. E’ chiaro che quando abbiamo visto l’assegno e la cifra siamo rimasti colpiti. Per diversi motivi. La donazione è sicuramente un importante aiuto economico concreto per la nostra realtà. Ma non solo. Crediamo sia anche un riconoscimento per il grande lavoro svolto. Un’attività che l’anonimo benefattore ha volto premiare e sottolineare con la sua donazione. Unico rammarico e che non sappiamo chi ringraziare per questo gesto che ci dà ancor maggior forza e stimoli nel portare avanti la nostra mission».

 

I precedenti

C’è un sottile fil rouge che lega tutte le donazioni: avvengono sempre nei giorni vicino a San Giovanni, patrono di Busto Arsizio. E in genere il benefattore premia cinque realtà cittadine. A volte con assegni con cifre differenti, altre volte tutti con la stessa somma. E se quest’anno, almeno dalle informazioni raccolte, a ricevere il sostegno sono state la Fondazione Anffas e la Bianca Garavaglia, in passato il benefattore si è ricordato anche di Aias, Fondazione Tosi Ravera e della Marco Riva.

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