MILANO – Dentro Checco Lattuada e fuori Luciano Lista. Corre anche Edoardo “Dudi” Franchin. Mentre non c’è traccia di Luigi Melis. Se le indiscrezioni che trapelano da Milano sono giuste il poker dei Fratelli (“quote azzurre”) si è finalmente composto. Non esattamente come avrebbe voluto Daniela Santanché, sicuramente con in lista l’uomo sponsorizzato (e quasi imposto) dal sindaco di Busto. Una candidatura quella di Lattuada che, politicamente, fa di Emanuele Antonelli l’uomo forte di Fratelli d’Italia. Ma andiamo con ordine.
Più di un’indiscrezione
La voce del via libera alla candidatura del bustocco Checco Lattuada ha iniziato a circolare nella tarda serata di ieri (sabato 7 gennaio). Indiscrezione che però nessuno dei territoriali è stato in grado di confermare. Il “venticello” che iniziava a gonfiare la vela del Checco, infatti, arrivava direttamente da Milano. E da un lato alimentava gioie, dall’altro dolori e delusione per le conseguenti esclusioni.
Dentro anche Dudi
“Non sappiamo nulla se non che il summit decisivo verrà fatto domani (oggi per chi legge ndr)”, commentavano i Fratelli varesini ieri sera. Parole di circostanza e scaramanzia insieme, poiché la candidatura di Lattuada, qualora confermata ufficialmente, non ha solo avrebbe un peso politico (Antonelli uscirebbe vincitore e più forte dopo aver sfidato i vertici regionali), ma innescherebbe un domino. Tanto che, qualora il suo ingresso fosse confermato, a rimetterci la candidatura saranno coloro che venivano dati “dentro” come Luciano Lista e Luigi Melis. Sacrificati per dare spazio a Dudi Franchin. L’altra sorpresa del valzer delle candidature.
La lista ufficiosa
Ora, se le indiscrezioni (poiché al momento sono ancora tali, anche se le conferme crescono di ora in ora) i candidati uomini dovrebbe essere: Giuseppe De Bernardi Martignoni, Luigi Zocchi, Francesco Checco Lattuada ed Edoardo Dudi Franchin. Con le quattro quote rose: Francesca Caruso, Romana Dell’Erba, Paola Lanza e Sarah Carlini.
