BUSTO ARSIZIO – Sono ore decisive per il centrodestra bustocco, dove il sindaco Emanuele Antonelli resta fermo sulle proprie posizioni e Gigi Farioli è sempre più distante dal rientro in coalizione e sempre più deciso a costruire un polo moderato liberale popolare. In attesa anche del summit provinciale di Forza Italia in programma domani (sabato 24 luglio) a Varese, durante il quale il partito prenderà una decisione ufficiale su Busto. Anche se al momento i vertici azzurri, hanno appoggiato e dato il via libera all’ex sindaco bustocco.
Nel frattempo però c’è chi continua a lavorare (a forse a sperare) affinché Antonelli si pieghi alle volontà della coalizione sul tema Lista personale del sindaco da un lato e Gigi Farioli rientri nell’alveo del centrodestra dall’altro. Ovvero Raffaele Cattaneo (Noi con l’Italia), che auspica la nascita di un centro moderato unito, ma nel centrodestra e Andrea Pellicini (fratelli d’Italia) che invece fa leva su forzisti chiedendo a Forza Italia una presa di posizione chiara e in linea con le situazioni di Varese e Busto.
Due passi indietro
E’ articolato l’intervento di Cattaneo, il quale da un lato auspica un passo indietro di Antonelli sulla lista personale e un di Gigi Farioli, al quale chiede di ritirare la candidatura. Due mosse per evitare la spaccatura dell’elettorato moderato, ma anche il rischio di sconfitta: «Non consegniamo la città al centrosinistra».
A Busto evitare la deriva troppo a destra
Pellicini: «Forza Italia che fa?»
Andrea Pellicini, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, il partito del sindaco Antonelli fa leva sugli alleati forzisti. «Dicano chiaramente qual è la loro posizione, perché sarebbe incomprensibile una situazione in cui Forza Italia corre in coalizione in tutta la provincia, mentre a Busto va da sola. Sarebbe una posizione che per molti aspetti non possiamo accettare». E Farioli? «Lo stimo, ma la sua posizione mi risulta davvero incomprensibile».
