BUSTO ARSIZIO – Un parco urbano lungo un chilometro, con 600 alberi, sulle aree dell’interramento ferroviario, una collina verde che sormonterà la rinnovata Stazione Nord, una “promenade” a doppio filare alberato per i pedoni e le biciclette, tratto della “superstrada ciclabile” che congiungerà Milano Cadorna a Malpensa. E poi la nuova piazza del mercato con il verde e le attrezzature sportive ma anche il nuovo posteggio multipiano a fare da “quinta”. Sono queste alcune delle principali novità con cui il progetto Fili di FNM Group intende rivoluzionare l’area della Stazione Nord di Busto Arsizio entro il 2026, quando Milano sarà la capitale dello sport con le Olimpiadi invernali ospitate insieme a Cortina.
La video-anteprima
FNM Group ha realizzato un suggestivo video con i rendering del progetto Fili e di tutte le altre iniziative, pubbliche e private, di rigenerazione dell’area delle Nord, che permette di intravedere come diventerà green questo comparto di città, già definito “porta di Malpensa” da diversi lustri, che attende una definitiva sistemazione dall’inizio degli anni ’90. «Una città che respira – sintetizza la presentazione di FNM Group – un progetto di rigenerazione urbana e ambientale per la trasformazione di una storica cesura della città in una nuova centralità urbana vivibile da tutti, giovani e anziani: ricuciture verdi, percorsi pedonali e ciclabili, spazi ed edifici inclusivi per il benessere, la salute e la socialità dei cittadini di Busto Arsizio».
I punti di forza
Tra le novità FNM Group elenca «un nuovo parco urbano lungo oltre 1 km, una collina verde sopra la ferrovia interrata e sopra la stazione rinnovata: 600 alberi, torri Landmark di verde naturale e tecnologico, arbusti, prati, aree di sosta per il gioco, lo sport, il tempo libero e un lungo viale pedonale a doppio filare alberato, parte della Superstrada Ciclabile Milano Cadorna-Malpensa». A quanto realizzerà il progetto Fili, con 26 milioni di euro di investimenti attorno alla stazione delle Nord, si aggiungeranno i 19 milioni del progetto di rigenerazione della piazza del mercato (di cui 15 milioni finanziati da Regione Lombardia) e gli investimenti privati sull’area delle Nord, di cui è finora già partito il primo, quello del senior living di Domitys.