Busto, addio commosso a Chicca Pirali. Il papà: “Buon viaggio, guidaci da lassù”

BUSTO ARSIZIO – Una chiesa gremita, con tante persone radunate sul sagrato e nel piazzale, ha tributato questa mattina, 11 gennaio, l’ultimo saluto a Francesca Pirali, per tutti Chicca, la giovane di 29 anni tragicamente strappata alla vita per i postumi di un incidente stradale in Valcamonica, dopo un frontale con un Tir sulla statale 42 a Darfo Boario Terme. Ad accompagnare la bara all’altare della chiesa parrocchiale dei Santi Apostoli c’erano il fidanzato Vittorio, detto Vitto, che era in macchina con Chicca nel terribile schianto ma che si è salvato, e i familiari della giovane, il papà Mino, la madre Carlarosa e la sorella Mamì. Tutti uniti per farsi forza di fronte ad un dolore troppo grande. Con il conforto della presenza di tanti amici e conoscenti per “una persona speciale” come tutti definiscono Chicca.

Il dolore della famiglia

Francesca Pirali avrebbe compiuto 30 anni proprio domani, 12 gennaio, e si stava preparando ad essere portata all’altare, per il matrimonio in programma a settembre, dal suo “Vitto” a cui era legatissima. “Fai buon viaggio e guidaci da lassù” ha ripetuto dal pulpito papà Mino Pirali, medico molto conosciuto a Busto per aver lavorato nell’ospedale della città. “Mi mancheranno il tuo sorriso, il tuo bel carattere, le piccole cose di vita quotidiana che erano diventate parte integrante di me e di cui non potevo fare a meno”. La mamma, Carlarosa Gallazzi, insegnante alle scuole medie Bossi, ha accompagnato la bara all’uscita posandoci sopra una rosa bianca. Il parroco dei Santi Apostoli, don Maurizio Bianchi, che ha concelebrato insieme al cappellano dell’ospedale don Fabrizio Barlozzo, ha sottolineato l’insegnamento di Francesca: “La vita va vissuta, ma vissuta bene. Ogni giorno è un’opportunità per fare e gustare del bene. Oggi Francesca ci dice di non buttare via il nostro tempo, le nostre energie. Non perdiamoci in sciocchezze, diamo il meglio”.

I ricordi

Gli amici più stretti e i colleghi di lavoro dello studio odontoiatrico Toia hanno lasciato i loro ricordi di vita vissuta accanto a Chicca, igienista dentale molto apprezzata sul suo lavoro. C’è chi ha ricordato la promessa di un lancio con il parapendio e chi ha ammesso che “i ritmi della nostra vita non saranno più gli stessi“, chi ha ricordato le tante doti di Chicca, tra cui “riservatezza, raffinatezza, ironia, precisione, puntualità, professionalità”, chi l’ha definita “una ragazza d’oro” e chi confessa che “andremo avanti come ci avrebbe spronato a fare lei”. La sua collega igienista Nicole ha concluso così: “La tristezza ha preso il sopravvento ma tu ci hai insegnato a vivere la vita con il sorriso. Continuerai a brillare nel mio cuore”. Tutti ricorderanno sempre il sorriso di Francesca Pirali, quello che rimane impresso nelle foto che l’hanno accompagnata nell’ultimo viaggio.

busto arsizio funerale francesca pirali – MALPENSA24