Busto, cassonetti pieni e proteste social. Agesp: «Situazione risolta»

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BUSTO ARSIZIO –  Disguidi al Centro Multiraccolta Agesp di via Tosi dovuti alla saturazione dei dei cassoni di raccolta di alcune tipologie di rifiuti: Agesp replica alle critiche e alle segnalazione pubblicate sui social dagli utenti. 

Pur comprendendo il disagio degli utenti che si sono visti respingere l’accoglimento dei rifiuti conferiti presso la piattaforma, corre l’obbligo di puntualizzare che durante il mese in corso, in considerazione del periodo feriale, i centri finali di smaltimento hanno osservato un periodo di chiusura, pertanto non è stato possibile provvedere tempestivamente allo svuotamento dei cassoni che avevano raggiunto il livello di riempimento massimo, anche a causa di un afflusso straordinario registrato nel periodo in questione. Al riguardo è fondamentale, però, ricordare che alla scrivente società non è consentito eccedere rispetto al raggiungimento dei quantitativi di stoccaggio per i quali è autorizzata dagli enti competenti (Provincia), sia per motivi normativi che per evidenti ragioni di sicurezza, quindi è stato necessario attendere la riapertura dei suddetti centri di smaltimento per poter procedere con il ripristino delle consuete operazioni di riempimento / svuotamento dei contenitori. Si conferma, dunque, che ad oggi la situazione è tornata alla normalità, con la sola eccezione della raccolta degli oli minerali esausti, per i quali si prevede di poter rientrare nel regime ordinario entro la settimana in corso.

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