Busto, la Cgil dopo l’aggressione nel supermercato: «Coop difenda i suoi lavoratori»

BUSTO ARSIZIO – «La Coop si deve occupare della sicurezza nei supermercati. Quanto accaduto a Busto l’altro giorno non è un caso isolato». Lo scrivono i sindacati della Cgil in una nota stampa.

La nota stampa

La Filcams CGIL di Varese esprime forte preoccupazione per i recenti episodi di violenza che hanno coinvolto alcuni punti vendita Coop del territorio varesotto. Quanto successo martedì sera, 27 settembre, a Busto Arsizio, dove un uomo in stato alterato ha prima tentato un taccheggio e poi ha aggredito lavoratori e clienti armato di una pesante catena, è stato solo l’ultimo episodio di una serie di fatti avvenuti nel recente passato.

Riteniamo che le questioni di sicurezza e ordine pubblico non possano essere scaricate sulle spalle dei lavoratori ma che sia l’azienda a doversene fare carico, garantendo un ambiente di lavoro sicuro e sereno. Pur comprendendo le difficoltà nella gestione di situazioni del genere, come organizzazione sindacale chiediamo che vengano prese alcune misure urgenti: censimento dei punti vendita più a rischio, presenza di personale addestrato nella gestione di comportamenti violenti e formazione specifica di tutti i dipendenti su come affrontare le aggressioni verbali e fisiche.

Non è possibile pensare di attendere oltre, aspettando che la tempesta passi. I lavoratrici e lavoratori Coop meritano di poter andare al lavoro senza ansia per la propria incolumità. Se non vedremo delle azioni concrete valuteremo tutte le azioni possibili per tutelare la sicurezza di ogni elemento coinvolto: lavoratori, clienti e patrimonio aziendale.

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