BUSTO ARSIZIO – Morte di Christian Martinelli: indagini chiuse e richiesta di rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio colposo per i sette indagati. Davanti al Gup del tribunale di Busto Arsizio Luisa Bovitutti il 15 novembre compariranno i vertici dell’azienda e i responsabili della sicurezza.
L’infortunio
Il 5 maggio del 2021 Martinelli, fu schiacciato da un pezzo in lavorazione mentre stava utilizzando un’allesatrice. Il nesso causale tra l’infortunio, che ha causato una forte emorragia, e il decesso sarebbe del tutto lampante stando alle perizie che hanno indagato anche su eventuali “rimaneggiamenti” artigianali del macchinario che la vittima, residente a Sesto, dipendente esperto dell’azienda e padre di famiglia, stava utilizzando.
Il dolore dei famigliari
La famiglia, assistita dall’avvocato Manuela Scalia, non si costituirà parte civile nel procedimento. Gli imputati hanno infatti già risarcito i congiunto di Martinelli, una costituzione sarebbe fuori luogo, giuridicamente parlando. Gli stessi famigliari saranno in ogni caso presenti ad ogni udienza in segno di rispetto nei confronti del caro scomparso.