Verde, Tari, welfare: a Busto si aprono le danze del bilancio preventivo 2020

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BUSTO ARSIZIO – Verde, Tari, welfare, multe: ecco le prime proposte da verificare per il bilancio di previsione 2020. Ora è caccia alle risorse.
La vicenda della delega a progetto per il verde al consigliere di Forza Italia Orazio Tallarida ha creato smottamenti politici in un tavolo di maggioranza che era stato per molti versi proficuo, con una serie di proposte concrete messe in discussione in vista della “manovra finanziaria” che, come ribadito ufficialmente di fronte ai partner della coalizione dal sindaco Emanuele Antonelli, si intende accelerare con l’obiettivo dichiarato di arrivare in approvazione già entro la fine dell’anno.

Più soldi per il verde pubblico

Lo stesso primo cittadino ha calato un “carico” sul verde, chiedendo di incrementare ulteriormente le risorse a disposizione degli investimenti nella manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico, dalle potature agli sfalci alla sistemazione delle aree verdi, che sta emergendo come una delle priorità su cui i cittadini maggiormente incalzano l’amministrazione.
La Lega si è concentrata in particolare sul tema della Tari, emerso prepotentemente già nelle scorse settimane nel dibattito politico cittadino: è stata ribadita ufficialmente la richiesta di sconti da 5 euro per minimizzare l’impatto del costo da affrontare per chi paga la tariffa rifiuti attraverso la piattaforma online PagoPA.

Welfare per attrarre nuovi medici

Dal nuovo gruppo di Idee in Comune, invece, per voce della consigliere Michela Provisione, è stato avanzato un progetto innovativo di welfare aziendale che si pone l’obiettivo di incentivare l’arrivo di giovani medici in ospedale, per dare modo di risolvere l’ormai cronica carenza che mette in grave difficoltà l’operatività del nosocomio cittadino. L’idea è quella di mettere a disposizione dei professionisti alcuni benefit finanziati direttamente dal Comune, quali ad esempio sconti sulla Tari o sulle bollette Agesp, accesso gratuito agli asili nido o abbonamenti ai teatri.

La seduta si aggiorna

Ora scattano le verifiche sulla fattibilità tecnica e sulla compatibilità delle iniziative con le risorse disponibili a bilancio, considerando che la “coperta” su cui dovrà lavorare l’assessore alla partita Paola Magugliani è piuttosto rigida, se si considera che con il preventivo 2019 l’amministrazione ha già portato al massimo livello il gettito fiscale generato dall’addizionale Irpef. Tra gli altri aspetti su cui i tecnici del settore dovranno compiere verifiche puntuali c’è anche quello degli introiti dalle contravvenzioni al codice della strada, visto che incide sempre di più sui conti la quota di multe che non vengono pagate dai cittadini.
Il tavolo di maggioranza si riunirà presto per un nuovo round di discussione sulla base di numeri più delineati.

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