Idee in Comune: «Tuteliamo gli edifici funebri di pregio dei cimiteri di Busto»

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BUSTO ARSIZIO – Tutelare l’importante patrimonio dell’arte funeraria presente nei cimiteri di Busto Arsizio. E’ l’obiettivo che i consiglieri del gruppo Idee in Comune si sono posti e al quale stanno lavorando per elaborare una proposta che veda in tal senso. Il fine è di evitare il rischio che tutta una serie di edifici funebri di pregio possa andare persa.

Il rischio

«Secondo il regolamento in essere – spiega Alberto Armiraglio – il rinnovo di utilizzo delle tombe può essere fatto dai parenti dei defunti fino al sesto grado. Dopo di che quel diritto può essere “acquistato” da altri. Che a loro volta possono disporre di cosa fare. Per questo è bene porre il problema e trovare una soluzione che possa mantenere questo patrimonio. Nei nostri due cimiteri non mancano edifici funebri di grande prestigio e significato. Penso a Cipriano Facchinetti, Ministro della difesa nel 1946 e Ugo Mara, Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria. Entrambi sepolti nel cimitero maggiore di Busto».

Secondo Armiraglio la tutela degli edifici funebri di pregio «deve rientrare in un discorso più ampio. Occorre fare una ricognizione sulle tariffe cimiteriali, ma anche trovare soluzione a tutta una serie di problemi, non ultimo quello dei permessi di accesso con l’auto, poiché davvero ci sono situazioni che non possono più continuare a riproporsi».

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