Busto, cagnolina sorda e abbandonata. Il canile: una raccolta fondi per le cure

fly canile busto arsizio

BUSTO ARSIZIO – Sorda e senza più un padrone. E’ la storia della cagnolina Fly, che oltre alla solitudine per essere stata abbandonata, ha dovuto patire anche un’otite cronica che le ha compromesso seriamente l’udito. La cagnolina del canile di Busto ha dovuto subire un intervento di asportazione di tutto il condotto uditivo. Ora Apar lancia una raccolta fondi per sostenere le spese mediche e donare sollievo a Fly.

Completamente sorda

Fly è una dolce cagnolina del canile bustocco che da tempo soffre di una grave otite cronica. Dopo numerose, e inefficaci cure, i veterinari hanno dovuto optare per un intervento. Operazione che ha comportato l’esportazione dell’intero condotto uditivo dell’animale.

Un’altra chance per Fly

«Adesso Fly ha bisogno di tanto aiuto», dicono da Apar. «Vogliamo migliorare il tenore di vita della nostra cagnolina e per sostenere le spese mediche necessitiamo del supporto di chiunque volesse dare un’altra chance». Ecco che l’associazione chiede quindi ai sostenitori di donare un piccolo contributo per la causa di Fly.

Abbandono: una piaga sociale

La storia di Fly si inserisce nel tragico contesto dell’abbandono degli animali, «una vera piaga sociale». La descrivono così Emanuele Monti, Gianluca Comazzi e Isabella Tovaglieri. Rispettivamente presidente della Commissione sanità e politiche sociali al Pirellone, capogruppo forzista in Regione ed europarlamentare. Che oggi, lunedì 27 luglio, hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione dello spot antiabbandono “La mia vacanza sei tu”, ideato e prodotto dal consigliere comunale bustocco Alessandro Albani con la partecipazione, tra gli altri, dell’attore e cabarettista Stefano Chiodaroli. 

I numeri: 50 mila cani abbandonati

«Regione Lombardia – spiega Monti –  ha fatto tantissimo negli ultimi anni per fronteggiare questo problema. Ma la strada da fare è ancora tantissima». In Italia, infatti, ogni anno 50 mila cani e 80 mila gatti vengono abbandonati. «Una pratica che, tra le altre cose, mette a rischio la salute pubblica. Sulla tutela animale non si scherza: serve un autentico cambio di passo».

La campagna di sensibilizzazione parte da Regione

Il cortometraggio di sensibilizzazione sull’abbandono arriva in un momento alquanto critico. «Con l’arrivo delle vacanze estive solitamente gli abbandoni aumentano», sostiene Comazzi. Che spende poi qualche parola per ringraziare il lavoro svolto dalle Ats. «Serve però sostenere i proprietari nella cura dei propri animali perché, come sappiamo, le spese e le precauzioni sono sempre numerose».

Trenta percento di abbandoni in più

Insomma, è necessario lavorare sull’educazione e sulla sensibilizzazione. Anche perché durante l’emergenza sanitaria gli abbandoni sono aumentati del 30%. «E’ un problema che non possiamo più posticipare. Quindi dobbiamo davvero accendere, e tenere accesi i riflettori, su questo dramma», conclude Tovaglieri.

No all’abbandono degli animali, a Busto il corto di Albani con Chiodaroli e Tovaglieri

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