Busto, centro tappezzato di manifesti che celebrano la marcia su Roma. Subito rimossi

BUSTO ARSIZIO – “Cento anni di calzature rivoluzionarie”. Un finto manifesto pubblicitario, con gli stivali dei camerati in primo piano, per celebrare il centenario della marcia su Roma. Un blitz di matrice ignota che ha tappezzato i portici della centralissima via Milano a Busto Arsizio con una serie di manifesti di un improbabile “calzaturificio Roma” che allude alla marcia “nera” di un secolo fa, preludio del ventennio fascista. Le affissioni, comparse nella tarda serata di ieri, 27 ottobre, sono state in parte strappate da qualche passante indignato prima di essere definitivamente rimosse dall’intervento degli addetti di Agesp, tempestivamente richiamati da palazzo Gilardoni.

Le indagini

Ignoti gli autori del blitz, anche se la matrice potrebbe essere (manco a dirlo) di estrema destra. Saranno le telecamere di videosorveglianza del centro storico a dare una risposta, e magari un volto, su chi abbia voluto compiere questo gesto. Anche se, in assenza di un chiaro messaggio di apologia del fascismo, è probabile che l’unica contestazione che gli inquirenti potranno muovere sia l’affissione abusiva. Da capire infatti quale significato ci possa essere dietro al criptico messaggio sulle “calzature rivoluzionarie”, magari rispetto alla situazione politica attuale, con il primo presidente del consiglio di destra, Giorgia Meloni, che si è insediato proprio pochi giorni fa a Palazzo Chigi. E infatti non è da escludere che, più che una celebrazione della marcia fascista, possa trattarsi semmai di una presa in giro dei nostalgici con lo sguardo rivolto al presunto “pericolo fascista” da più parti richiamato dopo il successo elettorale di Fratelli d’Italia. Ma questa è soltanto una supposizione tutta da verificare.

busto arsizio marcia su Roma – MALPENSA24