Busto, derby rosa in Forza Italia per un posto in giunta: si fa avanti Gisella Cerelli

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BUSTO ARSIZIO – Spunta anche il nome di Gisella Cerelli e in Forza Italia, per il rimpasto, si potrebbe anche aprire un derby tutto al femminile per il posto in giunta. E le due contendenti potrebbero essere Laura Rogora e, appunto, Cerelli.

I mugugni dentro Forza Italia

Del resto nel partito di Berlusconi non tutti sono esattamente soddisfatti della piega che ha preso la trattativa nei momenti decisivi. Ovvero dal momento in cui Forza Italia (anche se più di un azzurro confida che il vero regista dell’operazione sia stato Orazio Tallarida) ha tenuto duro sul doppio posto in giunta, ma ha mollato sul sacrificio politico di Alessandro Chiesa. Cosa per altro non ancora avvenuta, ma che si realizzerà. Lo stesso Chiesa, alla luce di un tira e molla infinito in cui tutto cambiava tranne il fatto che lui fosse l’agnello sacrificale, ha dato la disponibilità a compiere un passo indietro.

Derby all’ultima curva?

Proprio nel momento in cui tutti attendono il rientro del sindaco Emanuele Antonelli dalla mini vacanza e l’annuncio di come intende assegnare le deleghe, spunta un nuovo candidato per un posto in giunta: Gisella Cerelli. E’ chiaro che l’ipotesi non stravolge l’impianto concordato all’ultima riunione di maggioranza, ma mette in discussione l’ingresso di Laura Rogora. Insomma, qualora la voce assumesse concretezza si tratterebbe di una partita interna a Forza Italia. Un derby insomma.

Una vittoria a metà che non soddisfa

Parlare di una candidatura istituzionale per Gisella Cerelli sarebbe un azzardo. Anche se più di una voce racconta che la forzista, qualora chiamata a giocare la partita, sarebbe pronta a scendere in campo. Ora se dietro la disponibilità di Cerelli ci sia solo un’ambizione personale o la volontà di chi non ha condiviso l’andamento e il risultato delle trattative non lo si può dire con certezza. Di certo però le indicazioni del partito di Berlusconi erano sì di mantenere il doppio assessore, ma anche di confermare la coppia Farioli Chiesa. Così però non è avvenuto.

E a fronte del risultato due sono le posizioni tra gli azzurri che si sono create: quella di chi vede il bicchiere mezzo pieno e quella di chi invece storce il naso per la proposta di Laura Rogora. Motivo? Sostanzialmente uno e tutto politico: Tallarida, che oltre che fedelissimo di Antonelli è anche di Forza Italia ed esponente di Agorà, ha di fatto sacrificato Chiesa per Laura Rogora. Che è sì vicina a Tallarida, ma non appartiene alla corrente di Agorà. Anzi, i ben informati dicono che il vero “padre” politico della Rogora sia in realtà Alberto Riva, ex assessore ed ex Forza Italia. I due, infatti, alle ultime elezioni hanno corso in coppia.

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