Il Grana Padano mette zizzania a Busto: botta e risposta pepato Farioli-Tovaglieri

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BUSTO ARSIZIO – Il Grana Padano va indigesto al centrodestra bustocco. Volano stracci sui social tra l’ex sindaco forzista Gigi Farioli e l’eurodeputata leghista Isabella Tovaglieri. «Il cortocircuito dei sovranisti de noantri» fa notare l’assessore di Forza Italia sulla vicenda della necessità di difendere l’eccellenza agroalimentare dai dazi USA imposti dal presidente Donald Trump. «Digestione difficile con Berlusconi a rimorchio della Commissione UE votata da Pd e M5S» la replica piccata dell’ex vicesindaco della Lega.

Brutta grana a Busto

Una «brutta grana», per citare il nostro vignettista Valerio Marini. In giorni in cui a Busto tra Lega e Forza Italia i rapporti sono già piuttosto tesi, la contesa social tra il commissario azzurro e la più alta carica cittadina leghista non poteva che suscitare scalpore. Galeotto fu il Grana Padano, ma soprattutto un polemico rilancio sui social dell’intervento dell’europarlamentare bustocca, autrice di un’interrogazione alla Commissione Europea per sollecitare provvedimenti a tutela delle eccellenze del Made in Italy, da parte di Stefano Marchionna, rappresentante bustocco del comitato pendolari Gallarate-Milano ma anche candidato alle elezioni amministrative nella lista Antonelli-Risvegliamo Busto. Le critiche di Marchionna a Tovaglieri suscitano la reazione dell’ex sindaco e attuale assessore all’Educazione, che commenta così, aggiungendo pepe: «L’evidente cortocircuito del sovranista de noantri. Come prima i padani e prima gli italiani uccidono gli italiani, i padani e il grana padano…ops!».

La replica piccata

Un’entrata a gamba tesa che a Isabella Tovaglieri rimane decisamente indigesta. La trentaduenne neoeletta in Europa non ci sta a subire in silenzio l’esternazione del veterano della politica bustocca, così questa mattina sul suo profilo Facebook compare un post assai piccante, che sa più di Gorgonzola che di Grana Padano, in replica a Gigi Farioli. Per ricordare che «non è il sovranismo de noantri, come lo chiami tu, ad aver causato questi dazi, ma l’ipocrisia di Paesi che fanno gli europeisti con il fondoschiena degli altri (mi scuserai il francesismo, ma proprio di Francia stiamo parlando…) e dietro al paravento della UE si fanno gli affaracci loro per difendere le loro aziende a scapito nostro». Poi Tovaglieri invita Farioli ad unirsi a lei e al presidente della Lombardia Attilio Fontana nella battaglia «a tutela del Made in Italy che tanto ti è sempre stato a cuore», non senza rinunciare ad un’altra stoccata contro la «nuova linea imposta dal tuo caro leader Silvio Berlusconi di andare a rimorchio della Commissione votata da Pd e Cinque Stelle», in riferimento alle parole piene di miele (che con il formaggio ci sta benissimo) rivolte dal fondatore di Forza Italia al commissario UE Paolo Gentiloni.

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Finirà a tarallucci e… Grana Padano?

Se andrà a finire a tarallucci e vino, di fronte ad un bel pezzo di Grana Padano, ancora non è dato saperlo, ma di certo questo botta e risposta è un piatto ricco per il gossip politico cittadino, che coinvolge in modo forse casuale o forse no le varie anime della variegata coalizione che si presentò unita e compatta alle elezioni comunali del 2016, portando alla vittoria Emanuele Antonelli, e che oggi appare sempre più frammentata. E che mette in luce una volta di più le contraddizioni tra Lega e Forza Italia, che in Europa sono su due fronti contrapposti e che in Italia fanno fatica a rimanere ancora così uniti. Per la serie, c’eravamo tanto amati.

La controreplica di Gigi Farioli

«Non sono avvezzo ai social. Ma oggi ho persino avuto troppo risalto. Volutamente frainteso? O con risposta altrettanto volutamente fuorviante?». Gigi Farioli appare stupito per la eco suscitata da un commento che minimizza come «battuta sui sovranisti» e che sui social definisce «osservazione scontata e persino ictu oculi lapalissiana», e offre la sua versione sui fatti, rivolgendosi direttamente alla concittadina leghista: «Come ben sai la tutela del Made in Italy mi è stata e continua ad essermi a cuore, lo dimostrano anche le molte battaglie e i significativi progetti che abbiamo condiviso quando ero sindaco, così come sono al vostro fianco (tuo, di Fontana, della Regione Lombardia e, se consenti, anche di Silvio Berlusconi e di Forza Italia)  – spiega l’assessore ed ex sindaco – la mia riflessione è sulle politiche e strategie migliori per tutelare Italia e Italiani. Credo che l’estensione di tale scelta per un’Italia isolata possa essere autolesionista. Come affermava spesso un grande maestro liberale e federalista, sostenitore dell’Europa dei Popoli, esiste l’etica dei principi e quella della responsabilità, cioè degli effetti di posizionamenti, scelte ed atti . Right ot wrong , my country. Un bacio bustocco». E all’invito di Isabella Tovaglieri a discuterne di fronte ad un pezzo di Grana Padano, Farioli risponde sibillino: «Va bene il Grana Padano, ma anche il Pecorino…». Riferimento alle promesse di Salvini agli allevatori sardi. Ma così poi si rischia di far ripartire da capo il disco della polemica…

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