Busto e Castellanza, pressing bipartisan: «Completare il “sottopasso fantasma”»

BUSTO ARSIZIO – «Un incontro con il Ministero delle Infrastrutture e con Regione Lombardia per consentire la conclusione dei lavori del sottopasso ferroviario di via Morelli, stralciando il progetto del Raccordo Y dai lavori per il potenziamento della ferrovia Rho-Gallarate». Lo chiedono il sindaco di Busto Arsizio e presidente della Provincia di Varese Emanuele Antonelli e il sindaco di Castellanza Mirella Cerini in una lettera inviata nei giorni scorsi al ministro delle infrastrutture Paola De Micheli e all’assessore alle infrastrutture di Regione Lombardia Claudia Terzi, per fare nuovamente pressing sul caso del “sottopasso fantasma” in fondo a via Castellanza, che collega Busto e Castellanza nelle vicinanze della stazione Nord di Castellanza.

Il dibattito in commissione

Il sindaco Antonelli lo ha rivelato nel corso della seduta di ieri delle commissioni congiunte territorio e lavori pubblici, in risposta ad una mozione di Valentina Verga e Cinzia Berutti del PD, volta proprio a chiedere di procedere con il completamento dell’opera, ferma ormai da anni. «L’ultima lettera l’abbiamo scritta dieci giorni fa, firmata da me come sindaco e presidente della Provincia e dal sindaco di Castellanza, e inviata al ministero delle Infrastrutture e a Regione Lombardia – spiega il primo cittadino Emanuele Antonelli – ci attiviamo ogni anno, almeno due volte all’anno, scrivendo a tutti gli interlocutori istituzionali, per ribadire la necessità di portare a termine i lavori del sottopasso. Stavolta abbiamo chiesto anche un incontro al ministro, all’assessore regionale e ai tecnici competenti».

«Stralciare il Raccordo Y»

Il completamento dell’opera è stato bloccato dal progetto del Raccordo Y, la “bretellina” ferroviaria di collegamento tra i binari della linea delle Nord e quella di RFI, che è parte integrante del progetto del terzo e quarto binario della linea di RFI Rho-Gallarate. E la cui realizzazione confliggerebbe con l’eventuale nuova strada a due corsie servita dal sottopasso. Ma con il progetto della ferrovia Gallarate-T2 Malpensa, di cui è già stato pubblicato il bando per i lavori, la funzione del Raccordo Y diventerebbe «marginale», secondo quanto ricordato da Antonelli e Cerini nella lettera in cui ribadiscono la richiesta di «stralcio» di quella parte del progetto della Rho-Gallarate, il cui iter formale è ripartito lo scorso mese di dicembre. Anche perché oggi le auto devono percorrere l’angusto “ponticello” a senso unico alternato tra via Castellanza e via Morelli. Un paradosso che dura ormai da almeno dieci anni.

L’ipotesi di un’azione legale

In questo modo, nulla più osterebbe a mettere in funzione il sottopasso di via Morelli, completando i lavori di realizzazione della nuova strada che corre sotto il manufatto già realizzato sotto la linea RFI. Basterà il pressing? Per la consigliera leghista Paola Reguzzoni servirebbe anche «un’azione legale, dopo dieci anni di “prese in giro”» sul completamento dell’opera. Un’ipotesi da inserire nella mozione, come opzione da valutare in caso di mancate risposte da Governo e Regione: ecco perché il testo proposto dal PD verrà rivisto e rinviato in consiglio comunale, con l’obiettivo di arrivare al voto unanime dell’assemblea (come già nel 2016, quando ancora era sindaco Gigi Farioli) per dare ulteriore forza alla battaglia per il sottopasso.

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